La sindrome da rientro si combatte bevendo molta acqua
L’idratazione è la chiave per combattere la stanchezza che può subentrare tornati dalle vacanze, una sorta di piccola fase depressiva causata dalla ripresa del lavoro.
Le vacanze sono finite quasi per tutti e tornare alla routine non è per nulla facile. Subentrano una certa fatica mentale, una buona dose di stress, l’incapacità di concentrarsi e talvolta anche il mal di testa. Le ferie fanno male alla salute? No, non è vero, però bisogna ammettere che possono causare quello che in inglese viene chiamato ‘post-vacation blues‘, anche noto come ‘sindrome da rientro‘.
Che cos’è? Si tratta di un disturbo che sopraggiunge quando il corpo e la mente faticano a ritornare ai ritmi della ‘vita di tutti i giorni’. Dopo le vacanze, infatti, ritrovare le proprie abitudini potrebbe non essere facile: c’è bisogno di un po’ di tempo e di qualche piccolo accorgimento per ripartire con il piede giusto.
Affinché il corpo e la menta riescano a ritrovare il giusto ritmo, ricordatevi quanto sia importante l’idratazione. Dovete bere acqua. Questa sostanza, infatti, rappresenta il 75% della massa cerebrale ed esistono delle chiare associazioni tra idratazione e performance cognitive. Quanta bisogna berne: 8 bicchieri (più o meno un litro e mezzo) al giorno.
È importante mangiare bene, evitando pasti che potrebbero appesantire la digestione favorendo i cibi ricchi di acido folico, come le verdure verdi, la frutta, i legumi, e di vitamina B e omega 3, contenuti soprattutto nel pesce. Inoltre, ricordate di fare un po’ di movimento. L’Oms consiglia almeno 20 minuti al giorno per fare una bella passeggiata.
Via | Ansa