La spugna antibatterica
Niente a che vedere con il bagno (almeno in parte, visto che si tratta di una spugna marina). È invece la scoperta di un team di ricercatori americani: una particolare spugna marina contiene agenti in grado di sconfiggere i batteri resistenti agli antibiotici. Una scoperta che rivoluzionerebbe il sistema farmaceutico con una nuova classe di […]
Niente a che vedere con il bagno (almeno in parte, visto che si tratta di una spugna marina). È invece la scoperta di un team di ricercatori americani: una particolare spugna marina contiene agenti in grado di sconfiggere i batteri resistenti agli antibiotici. Una scoperta che rivoluzionerebbe il sistema farmaceutico con una nuova classe di farmaci in grado di eliminare i cosiddetti superbug che rappresentano un vero pericolo per la salute.
I ricercatori hanno scoperto che questa spugna vive nella barriera corallina e sopravvive anche quando l’intera barriera è ormai morta. La spiegazione del fenomeno è da ricondurre proprio alla capacità della spugna di difendersi dai patogeni.
Si apre uno scenario non dei più confortanti, perché pur sempre di farmaci si tratta, a cui prima o poi i batteri si adatteranno divenendo ancora una volta immuni e resistenti, ma c’è la possibilità concreta di risolvere i molti problemi relativi ai super-batteri che causano oggi un’alta percentuale di morti per l’impossibilità di sconfiggerli con gli antibiotici di cui disponiamo.
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