La terapia anti-cancro Car-T sarà disponibile anche in Italia
L'Aifa ha da poco dato il via libera alla rimborsabilità per la prima terapia a base di cellule Car-t disponibile in Italia. Ecco cosa bisogna sapere.
L’Aifa ha da poco dato il via libera per la rimborsabilità della prima terapia a base di cellule Car-t disponibile nel nostro Paese. A spiegarlo è stata la stessa Agenzia italiana del farmaco, che in una nota ha recentemente fatto sapere che la nuova terapia sarà prescritta secondo le indicazioni approvate da Ema e che sarà utilizzata presso i centri specialistici selezionati dalle Regioni.
Al trattamento potranno accedervi i pazienti adulti con linfoma diffuso a grandi cellule B (Dlbcl) resistenti alle altre terapie, i pazienti nei quali la malattia è ricomparsa dopo una risposta ai trattamenti standard e i pazienti fino a 25 anni di età con leucemia linfoblastica acuta (Lla) a cellule B.
Le terapie Car-T rappresentano una strategia immunoterapica di ultimissima generazione nella lotta ai tumori ematologici. Utilizzano i globuli bianchi (linfociti T) prelevati dal paziente e appositamente ingegnerizzati per attivare il sistema immunitario; una volta reinfusi nel paziente, entrano nel circolo sanguigno e sono in grado di riconoscere le cellule tumorali e di eliminarle.
A commentare questo nuovo traguardo è stato il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, che in un’intervista rilasciata all’Adnkronos Salute ha spiegato che la terapia potrà essere somministrata, per cominciare, a circa quaranta pazienti pediatrici e a 500 adulti.
E’ una nuova ‘arma’ terapeutica, ma è un trattamento innovativo che ha efficacia ma anche delle tossicità. Non è una cura miracolosa e non dobbiamo dare aspettative troppo alte, è però efficace in una popolazione particolare di pazienti e questo è un ottimo risultato.
via | AdnKronos
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