La vecchiaia inizia a 27 anni
Chi non reagirebbe male ad una simile notizia? Vecchi a 27 anni? Proprio così, o comunque a partire dai 27 anni, considerata un’età cruciale a partire dalla quale il processo di invecchiamento ha inizio a livello neurobiologico, con il lento ma progressivo e inesorabile declino mentale associato alla tarda età.Eppure a 27 anni ci si […]
Chi non reagirebbe male ad una simile notizia? Vecchi a 27 anni? Proprio così, o comunque a partire dai 27 anni, considerata un’età cruciale a partire dalla quale il processo di invecchiamento ha inizio a livello neurobiologico, con il lento ma progressivo e inesorabile declino mentale associato alla tarda età.
Eppure a 27 anni ci si sente ancora nel fiore dell’età. Gli studi hanno dimostrato che il picco massimo di efficienza mentale si registra a 22 anni mentre subito dopo si cominciano a perdere colpi sotto il profilo di ragionamento e visualizzazione spaziale. I problemi con la memoria cominciano dopo, ma non troppo: fra i 37 e i 42 si accusano le prime defaillance.
La ricerca, condotta dall’Università della Virginia, offre dati allarmanti per chiunque sospiri la pensione prima di sentirsi troppo vecchi per godersela. Se siamo già vecchi prima ancora di attraversare il traguardo dei fatidici trenta, c’è poco da stare allegri nel riporre le speranze di bella vita in età avanzata.
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