Qualche dato sulla vita sessuale degli italiani
Sono interessanti i dati riportati dall’Istituto di ricerca GPF che è andto a “sbirciare” sotto le lenzuola degli italiani a quasi trent’anni dalla rivoluzione sessuale del ’68. Ecco cosa ha scoperto, intervistando italiani e italiane di età compresa fra i 18 e i 74 anni:– cambiare i pannolini al figlio, non è più per l’uomo, […]
Sono interessanti i dati riportati dall’Istituto di ricerca GPF che è andto a “sbirciare” sotto le lenzuola degli italiani a quasi trent’anni dalla rivoluzione sessuale del ’68. Ecco cosa ha scoperto, intervistando italiani e italiane di età compresa fra i 18 e i 74 anni:
– cambiare i pannolini al figlio, non è più per l’uomo, e tantomeno per la donna, sintomo di una perdita di virilità (80,8% per gli uomini e 85,7% per le donne)
– i problemi sessuali all’interno della coppia sono “sempre più diffusi” (75% del totale)
– le donne considerano un “problema” “la richiesta da parte degli uomini di ripetizione dell’atto sessuale dopo il primo”: il “30,5% delle donne non vorrebbe mai replicare il rapporto sessuale contro il “sempre” e il “spesso” degli uomini al 23,5%”.
– sembra, invece, che “i caratteri sessuali secondari, ovvero seni, piedi, schiena e sedere, stiano prendendo il sopravvento sulla sessualità genitale”.
– “Il 55% degli intervistati di sesso maschile riconosce che, “Oggi il rapporto di coppia è faticoso perché il ruolo del maschio è sempre più incerto, non chiaro”, la percentuale di accordo femminile con tale dichiarazione raggiunge il 65,4%.”
– le donne “concordano con l’affermazione che sia stato il ruolo più forte della donna nella società a mettere in crisi gli uomini”
Via|Fondazione Italiani
Foto|Flickr