La zeolite: una soluzione ecologica per la protezione degli ulivi

Negli ultimi anni, l’interesse per pratiche agricole sostenibili ha spinto verso l’identificazione di soluzioni naturali per la protezione delle colture. In questo contesto, le zeoliti naturali si stanno affermando come un’alternativa promettente per la difesa degli oliveti, in particolare contro i parassiti che minacciano la produzione di olive.

Caratteristiche delle zeoliti

Le zeoliti sono minerali naturali caratterizzati da una struttura microporosa che conferisce loro notevoli proprietà assorbenti e protettive. In agricoltura, questi minerali vengono utilizzati per migliorare la qualità del suolo, ottimizzare l’assorbimento dei nutrienti e creare una barriera fisica contro gli agenti patogeni, contribuendo così alla protezione delle piante.

Nel caso specifico degli oliveti, l’applicazione di zeolite sulle olive crea uno strato superficiale che può ostacolare l’azione di insetti dannosi. Questo meccanismo protettivo ha il potenziale di ridurre il rischio di infestazioni, favorendo una gestione più naturale della coltivazione. Inoltre, la capacità delle zeoliti di trattenere l’umidità e migliorare la struttura del suolo può sostenere la crescita sana delle piante, anche in condizioni climatiche avverse.

Un ulteriore vantaggio dell’uso delle zeoliti è la loro compatibilità con i principi dell’agricoltura biologica. Essendo minerali naturali, non rilasciano residui nocivi né nell’ambiente né sui prodotti destinati al consumo umano, rendendole una scelta interessante per chi cerca soluzioni ecocompatibili nella gestione delle colture.

Risultati delle sperimentazioni in Calabria

Recenti sperimentazioni condotte in Calabria hanno fornito risultati preliminari sugli effetti della zeolite cubana su piante di olivo. Queste piante hanno mostrato livelli di fotosintesi e resistenza allo stress significativamente superiori rispetto al gruppo di controllo.

In particolare, è stata esaminata la possibilità di utilizzare la zeolite come alternativa al rame per il controllo della cercosporiosi dell’olivo, una malattia fungina causata dal patogeno Pseudocercospora cladosporioides. Tradizionalmente, il rame è stato impiegato per la difesa contro questa malattia, ma le recenti restrizioni normative hanno reso necessario ricercare soluzioni alternative.

La sperimentazione ha coinvolto olivi della cultivar Leccino, sottoposti a diversi trattamenti a base di zeolite, sia in forma polverulenta che in sospensione acquosa, con e senza l’aggiunta di ossicloruro di rame. I risultati indicano che la zeolite, in particolare nella forma in sospensione, è efficace nel ridurre l’incidenza e la gravità della malattia, mostrando un’efficacia simile o superiore rispetto al rame. Tuttavia, la versione polverulenta ha dimostrato un’efficacia inferiore, probabilmente a causa della dispersione del prodotto.

La zeolite potrebbe dunque rappresentare un’alternativa valida e sostenibile per la gestione della cercosporiosi e di altre malattie o parassiti delle colture agrarie, specialmente in un contesto di riduzione dell’uso del rame. Tuttavia, ulteriori studi sono necessari per ottimizzare le modalità di applicazione e valutarne gli effetti a lungo termine.

L’impiego di questi minerali nella difesa degli uliveti dimostra come l’innovazione possa trarre ispirazione dalla natura per sviluppare strategie più sostenibili. L’interesse verso queste soluzioni continua a crescere, aprendo nuove prospettive per un’agricoltura più equilibrata e rispettosa dell’ambiente.

Bibliografia

Vatrano T., Bella P., Mirabikle G., Conigliaro G., e Torta Livio (2021). La zeolite per il controllo della cercosporiosi. Olivoeolio 2/2021

Vatrano T., Fricano M., Giannardi G., Manzi D. Macci C. (2023). Zeolite su olivo: effetti positivi su fotosintesi e stress. Informatore Agrario 24/2023.

Published by
Lucia Rossi