L’acqua di cocco è una bibita isotonica naturale
Chi fa sport lo sa, una bibita isotonica può facilitare il recupero. Orientarsi tra le proposte però non è sempre facile: c’è chi preferisce ciò che trova pronto da bere sugli scaffali del supermercato e chi si rivolge a rivenditori specializzati, chi prepara da solo le proprie bibite isotoniche e chi cerca l’alternativa naturale. Eccone […]
Chi fa sport lo sa, una bibita isotonica può facilitare il recupero. Orientarsi tra le proposte però non è sempre facile: c’è chi preferisce ciò che trova pronto da bere sugli scaffali del supermercato e chi si rivolge a rivenditori specializzati, chi prepara da solo le proprie bibite isotoniche e chi cerca l’alternativa naturale. Eccone una: l’acqua di cocco – proprio quella che si trova dentro il frutto appena aperto – è ricca di potassio, magnesio, calcio, sodio e zuccheri.
A quanto pare non serve chiedere al proprio fruttivendolo di incrementare le importazioni di noci di cocco, però, per due motivi: l’acqua si ricava dalla noce verde quindi non è quella che si trova normalmente in commercio; secondo la FAO, che suggerisce l’alternativa naturale alle bevande isotoniche normalmente in commercio, l’acqua di cocco si può imbottigliare con un procedimento codificato e controllato.
Sui nostri scaffali non mi è mai capitato di vederla, ma se qualcuno di voi dovesse avvistare bottiglie d’acqua di cocco ci faccia pure sapere dove, in modo da far circolare l’utile informazione tra gli interessati.
Foto | Flickr