
Una nuova applicazione, denominata Firstline, è stata lanciata per migliorare l’uso corretto degli antibiotici, fornendo informazioni dettagliate sui trattamenti delle dieci infezioni più comuni tra adulti e bambini. Questo strumento, concepito per i medici, funge da supporto alla prescrizione antibiotica, ma è accessibile anche ai cittadini, con l’obiettivo di scoraggiare l’automedicazione. È fondamentale che gli utenti comprendano l’importanza di consultare un medico prima di assumere qualsiasi antibiotico.
L’applicazione e le linee guida
L’applicazione, sviluppata sulla piattaforma Firstline, integra e rielabora le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità , in particolare quelle contenute nell’AWaRe Antibiotic Book, riguardanti la gestione delle infezioni più comuni. L’Agenzia italiana, collaborando con società scientifiche e sindacati medici, ha adattato queste raccomandazioni al contesto epidemiologico locale e alla disponibilità dei farmaci in Italia. Gli utenti possono selezionare l’infezione che desiderano trattare, e l’app fornisce informazioni sui virus o batteri responsabili, i sintomi tipici, gli esami diagnostici suggeriti e le terapie farmacologiche più adeguate, sia antibiotiche che non.
Gestione delle terapie antibiotiche
L’Agenzia sottolinea che gli antibiotici sono farmaci che richiedono una prescrizione medica e ogni forma di automedicazione è fortemente sconsigliata. La gestione delle terapie antibiotiche nell’app è organizzata secondo la classificazione AWaRe dell’OMS, che suddivide gli antibiotici in tre categorie: Access, Watch e Reserve.
Categorie di antibiotici
Nella categoria Access, indicata in verde, si trovano gli antibiotici con uno spettro di attività limitato e un basso rischio di indurre resistenze. Questi farmaci sono raccomandati per il trattamento della maggior parte delle infezioni comuni, come quelle delle vie respiratorie superiori. Gli antibiotici classificati come Watch, evidenziati in arancione, presentano uno spettro d’azione più ampio e sono suggeriti come prima scelta solo in specifiche condizioni cliniche. Infine, la categoria Reserve, contrassegnata in rosso, comprende un numero ristretto di antibiotici da utilizzare esclusivamente per infezioni multiresistenti.
Un passo significativo nella lotta contro l’antibiotico-resistenza
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nella lotta contro l’antibiotico-resistenza, fornendo ai professionisti della salute e ai cittadini uno strumento utile per una gestione più consapevole e responsabile degli antibiotici.