L’ansia da regalo: ecco come il Natale diventa patologia
Chi l’avrebbe detto, che il periodo dell’anno in cui tutti sono – o ci provano – più buoni, l’aria è satura di nobili intenzioni e le vetrine di succulente tentazioni, fosse proprio quello che rende fragili i nostri nervi già provati dallo stress quotidiano? Altro che vacanze: il Natale sembra essere fonte di veri e […]
Chi l’avrebbe detto, che il periodo dell’anno in cui tutti sono – o ci provano – più buoni, l’aria è satura di nobili intenzioni e le vetrine di succulente tentazioni, fosse proprio quello che rende fragili i nostri nervi già provati dallo stress quotidiano? Altro che vacanze: il Natale sembra essere fonte di veri e propri attacchi di ansia, secondo quanto dichiarato dall’Unità Operativa Attacchi di Panico istituito presso la clinica Paideia di Roma.
La corsa al regalo, la paura che possa non piacere e non essere adatto, lo stress economico non indifferente che consuma nel giro di pochi giorni la tanto attesa tredicesima (quando c’è!) … e ancora la quantità impressionante di dolci che consumiamo giustificando i frequenti sgarri con l’inevitabilità di certe tentazioni: sono tutti fattori che destabilizzano la nostra sfera emotiva.
Tutto questo perché investiamo moltissimo nel Natale, aspettandoci un periodo di tranquillità e relax che si rivela, nei fatti, molto diverso: costellato di malumori messi a tacere in nome dello spirito natalizio e mille faccende da sbrigare con scadenze molto strette.
Il consiglio degli esperti è recuperare lo spirito dello scambio genuino di doni, senza obblighi (ma chi fa un regalo al capo volentieri?), e della compagnia con le persone veramente care. Facile a dirsi… e voi, come vivete le feste? Siete già in paranoia, lista alla mano e portafogli spalancato?
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