L’asma si cura con qualcosa di amaro
Per calmare l’asma in genere utilizziamo l’aerosol ma una recente ricerca americana ha scoperto che nei polmoni alcuni recettori possono essere sfruttati per rilassare il sistema respiratorio e scongiurare un attacco d’asma, semplicemente usando qualcosa di amaro.Questi recettori, infatti, funzionano in modo diverso rispetto a quelli della lingua: non mandano segnali al cervello per segnalare […]
Per calmare l’asma in genere utilizziamo l’aerosol ma una recente ricerca americana ha scoperto che nei polmoni alcuni recettori possono essere sfruttati per rilassare il sistema respiratorio e scongiurare un attacco d’asma, semplicemente usando qualcosa di amaro.
Questi recettori, infatti, funzionano in modo diverso rispetto a quelli della lingua: non mandano segnali al cervello per segnalare l’aroma ma solo ai polmoni stessi, con la conseguenza di un rilassamento muscolare e l’apertura delle vie respiratorie, più che utilizzando i soliti farmaci utilizzati per gli attacchi d’ansia.
Per attivare questi recettori non basta però mangiare qualcosa di amaro. Si sta però lavorando sul fronte farmacologico per mettere a punto nuovi inalatori più efficaci sfruttando proprio questa nuova scoperta.
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