Lavorare a letto causa insonnia e dolori muscolari
Aumenta il numero dei giovani che lavora a letto fino a notte fonda sacrificando il riposo e la salute.
Lavorare a letto accresce il rischio d’insonnia e provoca dolori muscolari ed articolari. Una brutta abitudine che, stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, riguarda un numero crescente di lavoratori, in special modo giovani. Professionisti e manager ignorano o sottovalutano i danni alla salute e si portano dietro il lavoro in camera da letto, grazie a tablet e smartphone che permettono di coordinare i dipendenti e redigere report anche da casa e fino a notte fonda. Inoltre, in tanti nelle multinazionali lavorano a distanza con colleghi di diversi Paesi del mondo, operativi ovviamente in fusi orari differenti e questo accresce l’abitudine di lavorare anche di notte per riuscire a comunicare.
Pensate che a New York ben l’80% dei lavoratori giovani ha riferito di lavorare regolarmente dal letto. L’indagine ha preso in esame un campione di 1000 impiegati di un’azienda california di software, scoprendo che tutti i dipendenti rispondono alle mail di lavoro anche alla sera quando sono a letto. Ma gli americani non sono gli unici a sacrificare il riposo per portare a termine il lavoro a casa.
Da uno studio condotto su un campione di 329 inglesi è infatti emerso che anche i lavoratori britannici lavorano diverse ore alla settimana dal letto. Uno su cinque ha affermato di trascorrere dalle 2 alle 10 ore alla settimana a rispondere alle mail di lavoro ed a stilare report e concludere affari nel proprio tempo libero alla sera.
Malgrado l’industria di materassi e reti si stia attrezzando per rispondere a queste nuove esigenze con cuscini porta computer e reti inclinabili, i danni per la salute restano comunque preoccupanti. Oltre a disturbare il partner che dorme, lavorare a letto incrementa il rischio di insonnia, crea problemi alla circolazione sanguigna, alla vista ed acuisce i dolori muscolari e ossei.
Meglio evitare dunque di lavorare a letto. Se proprio non possiamo farne a meno è bene mantenere lo schermo del tablet all’altezza degli occhi, procurarci un cuscino lombare ed una tastiera poggiata su un cuscino per evitare di piegare i polsi mentre digitiamo, sostenendo gomiti e braccia. Infine, meglio staccare la spina di tanto in tanto e fare due passi per sciogliere le articolazioni e la muscolatura.
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