Le persone che lavorano per molte ore al giorno corrono un rischio più elevato di ictus, soprattutto se svolgono tante ore di lavoro da più di 10 anni. A suggerirlo è un nuovo studio pubblicato sulla rivista Stroke e condotto su un campione di 143.592 partecipanti.
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Gli esperti hanno valutato i fattori di rischio cardiovascolare e i precedenti episodi di ictus attraverso interviste mediche, ed hanno scoperto che complessivamente 1.224 partecipanti aveva subito un ictus; il 29% (42.542 partecipanti) lavorava per molte ore al giorno; il 10% (o 14.481 persone) ha riferito di lavorare per molte ore da più di 10 anni e i partecipanti che lavoravano per lunghe ore correvano un rischio maggiore di ictus del 29%. Coloro che lavoravano per molte ore al giorno da più di 10 anni correvano inoltre un rischio di ictus maggiore del 45%.
L’associazione tra lavorare troppo a lungo da 10 anni e rischio di ictus sembra essere più forte per le persone di età inferiore ai 50 anni, e questo – come sottolineano gli autori – rappresenta senza dubbio un dato inaspettato che dovrebbe essere analizzato da studi futuri.
Precedenti studi hanno anche rilevato un effetto minore per quanto riguarda imprenditori, amministratori delegati, agricoltori, professionisti e manager. Questo è probabilmente dovuto al fatto che queste persone hanno in genere una maggiore libertà di decisione rispetto agli altri lavoratori. Inoltre, altri studi hanno suggerito che i turni irregolari, il lavoro notturno e il carico di lavoro possono essere responsabili di condizioni di lavoro malsane e di conseguenti problemi per la salute.
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via | ScienceDaily
Foto da Pixabay