Le bronchiectasie: sintomi e cura
Cosa sono le bronchiectasie e come si può intervenire per curarle al meglio.
Le bronchiectasie sono delle formazioni di muco che determinato condizioni particolari di salute dei bronchi e dei polmoni, antesignante delle vere e proprie broncopatie pneumoniche ostruttive: quando queste formazioni tappano o stirano in maniera anomala e abnorme le pareti dei bronchi e dei polmoni, ci si ritrova ad avere problemi di respirazione che possono essere anche gravi.
La causa principale delle bronchiectasie sta nelle infezioni polmonari più o meno comuni, come la polmonite, ma anche in malattie gravissime come la tubercolosi o dall’allergia al fungo aspergillo: in tutte queste patologie infettive, il muco che protegge la salute corretta dei polmoni non viene eliminato adeguatamente, finendo per accumularsi.
Tra le altre cause delle bronchiectasie ci possono essere anche le malattie genetiche come la fibrosi cistica o condizioni congenite presenti sin dalla nascita per colpa di malformazioni alle vie aeree durante la sviluppo del feto nell’utero.
I sintomi più comuni delle bronchiectasie sono facilmente riconoscibili da far pensare ad una infezione polmonare: solitamente il paziente presenta una tosse persistente, un espettorato abbondante con muco, muco misto a pus o addirittura muco striato di sangue, dispnea (affanno per fatica a respirare), tachipnea (aumento della frequenza respiratoria), rumori durante la respirazione come crepitii o sibili e dolori più o meno diffusi al torace. Nei casi più gravi si può arrivare al collasso del polmone per mancanza di apporto di ossigeno nel sangue, che non riesce a liberarsi correttamente dell’anidride carbonica in circolo.
La cura delle bronchiectasie passa innanzitutto dalla diagnosi, che verrà effettuata tramite la radiografia del torace per verificare lo stato dei bronchi e dei polmoni, e una coltura del muco che servirà a capire l’origine infettiva della bronchiectasia. Da qui si potrà capire quale medicinale è più indicato per la cura, ma solitamente si parla di broncodilatatori da assumere tramite aerosol e mucolitici per sciogliere il muco in eccesso. Di grande aiuto possono essere anche gli esercizi di respirazione per imparare a ossigenarsi correttamente. Importante, poi, è tenersi lontano dal fumo e dall’inquinamento.