Le calorie nascoste nei drink natalizi
Il sidro speziato e il vin bruleè sono soltanto due esempi di tipici drink natalizi. E il fatto è che nella maggior parte dei casi, beviamo prodotti acquistati al supermercato in cui la componente di frutta o di uva è minima rispetto agli altri ingredienti. Per esempio, nello sciroppo di mele, solo il 30% è […]
Il sidro speziato e il vin bruleè sono soltanto due esempi di tipici drink natalizi. E il fatto è che nella maggior parte dei casi, beviamo prodotti acquistati al supermercato in cui la componente di frutta o di uva è minima rispetto agli altri ingredienti.
Per esempio, nello sciroppo di mele, solo il 30% è costituito da sidro mentre la restante parte è fatta con succo di zucchero fermentato e acqua. Inoltre, in molti preparati gli ingredienti non sono ben specificati o chiaramente comprensibili per un non addetto ai lavori. Così si finisce spesso col bere bevande che contengono una gran quantità di calorie.
L’ingrediente più utilizzato per dare sapore alle bevande di qualità medio-bassa, infatti, è proprio lo zucchero. Il risultato è che, con alle porte il Natale e il Capodanno, tra feste, aperitivi e brindisi vari, finiamo per bere in un solo bicchiere gran parte delle calorie che dovremmo assumere nel corso dell’intera giornata.
Qualche esempio? Un brindisi con un bicchiere di spumante secco italiano ci fa assumere 112,5 calorie, con un Martini Dry prendiamo 145 calorie e con un bicchiere di sherry saliamo a 200.
Ecco, quindi, un piccolo aiuto con l’indicazione del contenuto di calorie delle bibite più diffuse:
- Acqua tonica: 70 calorie
- Succhi di frutta confezionati: 85 calorie
- Coca cola: tra 90 e 120 calorie
- Limonata gassata: 86 calorie
- Coca Cola light: 1 caloria
- Acqua aromatizzata: 60 calorie
- Birra: 90 calorie
- Vino rosso: tra 130 e 176 calorie
- Vino bianco: 160 calorie
- Infusi di tè o caffè: 4 calorie
Via | Mail online; Vitonica
Foto | Flickr