Benessereblog Salute Terapie e Cure Le cisti renali semplici e complesse: quando sono maligne?

Le cisti renali semplici e complesse: quando sono maligne?

Le cisti renali sono neoformazioni, per lo più benigne, semplici o complesse, in genere asintomatiche. Vediamo la loro classificazione e quando sono pericolose

Le cisti renali semplici e complesse: quando sono maligne?

La cisti renali più comuni sono delle formazioni bollose, contenenti liquido, benigne, che possono essere congenite – è il caso della sindrome del rene policistico – oppure, più facilmente, acquisite.

In questo secondo casi le cisti insorgono per cause per lo più sconosciute in età adulta, con un’incidenza maggiore negli over 50, e non provocano sintomi pertanto vengono spesso scoperte per puro caso attraverso TAC o radiografie eseguite per altro.

Le cisti renali vengono classificate in semplici o complesse a seconda che siano “bolle” uniche o multiple che interessano più aree dell’organo, e in questo secondo caso possono avere le stesse caratteristiche di tumori maligni del rene.

La cisti renale semplice si sviluppa sulla parete esterna del rene, ha una dimensione ridotta, anche se in alcuni casi può accrescersi raggiungendo anche i 15 cm di diametro, un forma rotondeggiante ed è ripiena diun liquido sieroso di consistenza acquosa. Le cisti semplici non compromettono l’attività renale e difficilmente ci si accorge di averle.

Quando aumentano di dimensioni possono però provocare alcuni disturbi come sangue nelle urine (ematuria), e dolore al fianco ma nella maggior parte dei casi non necessitano di alcun trattamento. Le cisti renali complesse, invece, sono suddivise in diversi setti, possono essere multiple, e quindi raggruppate, avere un contenuto denso e presentare calcificazioni e noduli. In alcuni casi si tratta di veri e propri tumori maligni del rene.

Dal 1986 le cisti renali vengono classificate attraverso la valutazione di criteri di tipo morfologico (visibili attraverso la TAC con mezzo di contrasto) denominata Bosniak, una classificazione aggiornata nel 2003. In base a questo sistema diagnostico le cisti definite Bosniak I e II sono sempre benigne, semplici le prime e con qualche sottile setto le seconde, piene di liquido più o meno denso.

Le cisti Bosniak 3F sono simili alle Bosniak 2 ma con qualche calcificazione e contenuto più denso. Nel 5-10% dei casi queste cisti sono maligne. Le cisti complesse Bosniak 4 sono neoformazioni indifferenziate che assorbono il mezzo di contrasto della TAC. Queste cisti nel 50% dei casi sono maligne, pertanto quando vengono individuate necessitano di una ulteriore indagine diagnostica chirurgica. Infine le cisti renali Bosniak 4 sono lesioni sempre e solo maligne, che vanno rimosse chirurgicamente quanto prima, salvo diversa indicazione.

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Foto| via Pinterest

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