
Al Sud Italia, le famiglie prive di un dentista sono tre volte più numerose rispetto a quelle del Nord. Questa disparità, che evidenzia le disuguaglianze socio-economiche, è emersa da una ricerca condotta dall’Istat sui consumi delle famiglie nel biennio 2022-2023, rielaborata dall’osservatorio di ricerca Key-Stone. I risultati sono stati presentati in occasione del 22esimo Congresso Internazionale della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP).
Disparità regionali nelle cure odontoiatriche
La situazione sanitaria dentale in Italia presenta forti differenze tra le varie regioni. La media nazionale di famiglie che si rivolgono a un dentista si attesta al 61%, ma al Sud, il 60% delle famiglie non ha accesso a queste cure. Al contrario, solo il 26% delle famiglie del Nord e il 34% di quelle del Centro Italia si trovano nella stessa condizione. I dati mostrano che le regioni con il tasso di accesso più elevato sono il Trentino Alto Adige, con l’84%, e la Toscana, con il 78%. Al contrario, la Calabria registra il tasso più basso, con solo il 32% della popolazione che si sottopone a cure odontoiatriche. Anche la Campania e la Sicilia si trovano in una situazione critica, rispettivamente con il 37% e il 36%.
Accesso alle cure dentali e povertà
Francesco Cairo, presidente della SIdP, ha sottolineato che nel 2023, tra le famiglie non in povertà, il tasso di accesso alle cure dentali è intorno al 69%, mentre scende drasticamente al 16% per le famiglie in condizioni di povertà. La salute orale, in Italia, è prevalentemente a carico delle famiglie, il che rende necessaria una maggiore attenzione da parte del governo, con investimenti in sanità pubblica e interventi di prevenzione, soprattutto nelle scuole. Cairo ha evidenziato come l’attività fisica possa ridurre il rischio di problemi di salute orale fino al 28%, migliorando anche altre malattie croniche.
Il ruolo del benessere psico-fisico
Durante il Congresso, Silvana Sciarra, presidente emerita della Corte Costituzionale e socia corrispondente dell’Accademia Nazionale dei Lincei, ha espresso la sua opinione sull’importanza delle cure dentali per il benessere psico-fisico degli individui. Sciarra ha affermato che il concetto di “benessere psico-fisico” è frequentemente utilizzato nella giurisprudenza, in particolare in relazione alla salute delle donne. Recentemente, il Parlamento ha modificato l’articolo 33 della Costituzione, includendo la promozione del benessere psico-fisico legato all’attività sportiva.
La presidente emerita ha lodato l’impegno della SIdP nel promuovere una parità di trattamento nelle cure odontoiatriche e ha sottolineato la necessità di ridurre le disparità territoriali, in particolare per quanto riguarda le famiglie meno abbienti. Sciarra ha concluso il suo intervento evidenziando che le disuguaglianze tendono ad aumentare in contesti di povertà, richiamando l’attenzione su un tema cruciale per la salute pubblica e il benessere collettivo.