Le proprietà medicinali dei funghi
Non c’è dubbio: questa è la stagione dei funghi. Nei supermercati e dai fruttivendoli se ne vedono in abbondanza e di vari tipi: chiodini, champignon, finferli, cantarello, boleto e così via. Sono gustosi, nutrienti e in più fanno bene alla salute. Sì, proprio così! Pochi ne sono a conoscenza, anche se in realtà l’uso dei […]
Non c’è dubbio: questa è la stagione dei funghi. Nei supermercati e dai fruttivendoli se ne vedono in abbondanza e di vari tipi: chiodini, champignon, finferli, cantarello, boleto e così via. Sono gustosi, nutrienti e in più fanno bene alla salute. Sì, proprio così!
Pochi ne sono a conoscenza, anche se in realtà l’uso dei funghi con proprietà terapeutiche è ampiamente documentato in Oriente, in Russia e negli ultimi 2 decenni anche negli Stati Uniti.
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato le loro proprietà immunomodulanti che li hanno resi un importante supporto biologico a terapie convenzionali nelle patologie cronico-degenerative come tumori e malattie autoimmuni.
Ma i funghi fanno bene a tutti poiché sono alimenti ricchi dal punto di vista nutrizionale e contengono proteine, vitamine del gruppo B, vitamina D, vitamina A, numerosi minerali, acidi grassi polinsaturi e numerose altre molecole con attività benefiche per la salute. Per questo in medicina sono considerati un ottimo strumento di prevenzione delle malattie. Sono ritenuti anche lassativi, antibiotici e persino afrodisiaci.
Più di un motivo, dunque, per non farli mancare sulla nostra tavola. Occhio, però, al momento dell’acquisto e alla conservazione. I funghi, infatti, sono particolarmente delicati e andrebbero consumati il più rapidamente possibile.
Per conservarli nelle migliori condizioni, vanno trasferiti quanto prima nella parte meno fredda del frigo. Non bisognerebbe mai lasciarli ammucchiati nella loro confezione, ma andrebbero stesi su un vassoio largo distanziandoli bene tra di loro. Meglio non chiuderli, invece, in sacchetti di plastica o pellicola perché questi materiali impediscono la circolazione dell’aria e favoriscono la formazione di muffe.
Via | Micoterapia.it
Foto | Flickr