Le proprietà nutrizionali delle melanzane, i benefici e le ricette per prepararle
Sono uno degli ingredienti tipici della cucina mediterranea e con loro non portano solo gusto. Ecco perché (e come) introdurre le melanzane nella propria alimentazione
I meno esperti sanno distinguere solo quelle lunghe da quelle tonde, ma in realtà le varietà di melanzane sono molte più di quante ci si potrebbe immaginare. C’è, ad esempio, la melanzana Violetta di Palermo, lunga ma larga. La Violetta di Napoli è invece lunga e snella. La Tonda di Firenze è la melanzana dalla forma perfetta, mentre la Nana Precoce è tondeggiante e a costoluta. Che dire, invece, della Larga Morada? La sua buccia è più chiara rispetto a quella delle altre ed è striata di bianco.
Quando si tratta di melanzane, insomma, c’è l’imbarazzo della scelta. Giocare a sbizzarrirsi può anche portare a dei benefici per la salute. Le sole 18 calorie portate da 100 grammi di questo ortaggio sono infatti associate a proprietà nutrizionali di tutto rispetto. Un etto di melanzane contiene infatti 2,6 grammi di carboidrati, 1,1 grammi di proteine e solo 0,4 grammi di lipidi. A questi si aggiungono 2,6 grammi di fibre, preziose per la buona salute dell’intestino, per controllare la sazietà e per regolare l’assorbimento dei nutrienti. Ma non finisce qui. La melanzana contiene anche vitamina C, vitamine del gruppo B (incluso l’acido folico), potassio, fosforo calcio e acido clorogenico, nemico del colesterolo cattivo e dei tumori.
Sembra quindi che arricchire l’alimentazione di questo ingrediente sia una scelta assolutamente salutare. Non bisogna però dimenticare che i suoi benefici non sono racchiusi solo nella sua polpa. Il colore viola della buccia di melanzana è infatti il segnale della presenza di composti (gli antociani) in grado di proteggere dai radicali liberi e dai tumori. Per godere appieno dei benefici associati al consumo di questo alimento è meglio non eliminare la sua parte più esterna.
Ecco qualche consiglio utile per chi vuole introdurre le melanzane nella sua alimentazione quotidiana.
- Quando comprate le melanzane scegliete quelle meno rovinate e ancora dotate del calice (le foglie in cima alla melanzana) e del peduncolo.
- Se non amate i sapori amari è meglio evitare le melanzane troppo mature: preferite quelle lucide a quelle opache. Ricordate, però, che sembra che a conferire il sapore amaro siano proprio le sostanze salutari presenti al loro interno.
- Le melanzane vanno consumate cotte, in modo da ridurre le quantità di solanina, un composto potenzialmente tossico.
- Quelle tonde sono ideali da cucinare in padella tagliate a dadini, aggiungendo spezie e aromi.
- La melanzana Larga Morada è ottima in abbinamento con il pesce.
- La Bianca Ovale ha pochi semi ed è ideale per preparare piatti come la caponata, ma è più rara.
Nel video in apertura di questo post potete scoprire come preparare delle gustose polpette a base di questo prodotto dell’orto. Qui di seguito trovate invece altre ricette interessanti proposte dai nostri amici di Gustoblog:
Parmigiana di melanzane
Melanzane sott’olio alla siciliana
Melanzane ripiene di pasta
Moussaka
Melanzane con besciamella al forno
Melanzane con pomodorini e basilico
Melanzane alla pizzaiola
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Via | Vividanone