Benessereblog Salute Le sigarette elettroniche aumentano la dipendenza da nicotina nei malati di cancro?

Le sigarette elettroniche aumentano la dipendenza da nicotina nei malati di cancro?

Le sigarette elettroniche aiutano i pazienti malati di cancro a smettere di fumare? Ecco cosa emerge da una nuova ricerca.

Le sigarette elettroniche aumentano la dipendenza da nicotina nei malati di cancro?

Il dibattito sulle sigarette elettroniche continua a tenere banco: fumare attraverso questi dispositivi fa bene? Fa male? Quali sono i reali benefici per la salute? E quali i rischi? Gli studi in merito a questi dispositivi si moltiplicano, e proprio nei giorni scorsi una nuova ricerca ha messo in luce un nuovo aspetto legato alle cosiddette e-cig: i pazienti affetti da cancro che fumano sigarette elettroniche, non traggono alcun aiuto in più a smettere di fumare. A renderlo noto sarebbe stata una ricerca pubblicata sulla rivista della American Cancer Society, Cancer.

Lo studio in questione sottolinea quanto sia importante, di fronte ad una diagnosi di cancro, che il paziente smetta categoricamente di fumare. Per studiare gli effetti della sigaretta elettronica sui pazienti, gli autori dello studio hanno analizzato un campione di 1074 fumatori, tutti coinvolti in un programma di cura del tabagismo tra il 2012 e il 2013.

Durante l’anno di studio, il numero di fumatori di sigarette elettroniche sarebbe aumentato considerevolmente. Detto ciò, gli esperti hanno constatato che il livello di dipendenza dalla nicotina era maggiore per coloro che utilizzavano le sigarette elettroniche.

Alla luce di ciò, è quanto mai dubbio il potenziale vantaggio delle sigarette elettroniche per aiutare i malati di cancro a smettere di fumare.

Jamie Ostroff, membro del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York City, ha così commentato i dati emersi dalla ricerca: “In linea con le recenti osservazioni sul maggiore utilizzo di sigarette elettroniche fra la popolazione, i nostri risultati dimostrano che l’uso di queste sigarette tra i malati di cancro tabacco-dipendenti è aumentato negli ultimi due anni”.

Una maggior ricerca ed un controllo più serrato sono senza dubbio necessari al fine di evitare conseguenze gravi per la salute dei pazienti. Intanto, come spiegano gli autori della ricerca, “gli oncologi dovrebbero consigliare a tutti i fumatori di smettere di fumare sigarette tradizionali, incoraggiare l’uso di farmaci per smettere approvati dalla FDA, prestare consulenze ai pazienti per aiutarli a smettere di fumare, e fornire le informazioni giuste sui potenziali rischi e sulla mancanza di noti benefici a lungo termine nell’uso delle sigarette elettroniche”.

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via | DailyMail

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