Le zone del corpo più a rischio di distorsioni
Vediamo insieme quali sono le parti del nostro scheletro che sono più sensibili a “beccarsi” una distorsione, quando va bene, o addirittura una frattura. Naturalmente più si è allenati, e meno si corrono tali rischi; anche se c’è da dire che a volte anche dello sport praticato in maniera eccessiva può dare le stesse probabilità.Al […]
Vediamo insieme quali sono le parti del nostro scheletro che sono più sensibili a “beccarsi” una distorsione, quando va bene, o addirittura una frattura. Naturalmente più si è allenati, e meno si corrono tali rischi; anche se c’è da dire che a volte anche dello sport praticato in maniera eccessiva può dare le stesse probabilità.
Al primo posto metterei sicuramente le ginocchia, in cui il trauma più frequente è la distorsione, da sport, appunto, soprattutto da calcio. In genere sono provocate da movimenti violenti e spesso dovute ad un leggero sovrappeso del soggetto in questione. Al secondo posto, restiamo in zona gambe con la caviglia, articolazione molto esposta al rischio; può essere danneggiata da un trauma contusivo, con formazione di ematomi.
Poi abbiamo la spalla, che può subire traumi contusivi, stiramenti, lussazioni, soprattutto quando si praticano tennis, pallavolo e tuffi. I sintomi sono dolore ed impossibilità a fare alcuni movimenti. Infine gomito e polso, con tendiniti o infiammazioni dei tessuti tendinei.
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