L’EFSA lancia l’allarme: attenzione alle diete iperproteiche
I dati dell'EFSA puntano l'attenzione sulle nuove e numerose diete iperproteiche
Tra le tendenze che vanno per la maggiore in fatto di dimagrimento e diete, da qualche anno spopolano le diete low carb, ovvero regime alimentari restrittivi e di poca durata, in cui non contano le quantità di ciò che si mangia (proteine senza limiti): l’importante è che l’apporto giornaliero dei nutrienti sia incentrato quasi (o senza quasi) esclusivamente sulle proteine. Da questo “pericoloso” concetto sono nate le famose dieta Tisanoreica, dieta Dukan, dieta Scarsdale ecc. ecc.
Come conseguenza a questi regimi, sono stati altrettanto numerosi gli allarmismi, le paure su possibili ripercussioni sull’organismo (presenza di proteine nelle urine, gotta, affaticamento eccessivo dei reni). Adesso l’allarme scatta addirittura da parte dell’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare), con tanto di dati alla mano.
Con queste diete iperproteiche, l’ingestione media di proteine assunte giornalmente (le più pericolose secondo gli esperti sono quelle della carne) si aggira sui 100 grammi per gli uomini e quasi 80 per le donne, quando dovrebbero, invece, essere rispettivamente meno di 60 per l’uomo e circa 45 per la donna. Superare senza controllo medico queste indicazioni nutrizionali comporta dei seri rischi per il benessere fisico. Non dimentichiamocelo!