Che legame c’è tra i denti e la postura
Esiste un legame profondo tra i denti e la postura che assumiamo ogni giorno. In caso di problemi al cavo orale, in particolare si parla di malocclusioni e disturbi temporo-mandibolari, potremmo notare fastidi a tutta la colonna vertebrale, dalla testa (con mal di testa e cefalee) alla schiena (con mal di schiena anche forti), passando per il collo, la cervicale e le spalle.
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Forse non tutti sanno che c’è un legame tra i denti e la postura, tra la salute dentale e il nostro portamento. Ci sono dei casi in cui la nostra postura può avere in modo diretto delle conseguenze pesanti provocate da disturbi nel cavo orale. In particolare, esiste un legame tra la salute dei denti e la schiena. Scopriamo come interferiscono i denti con la postura e come fare per risolvere questi problemi.
Cosa c’entrano i denti con la postura?
I denti e la postura del corpo sono legati in modo molto stretto. Il legame è di tipo diretto: una possibile malocclusione dei denti può provocare problemi a carico del collo, della testa, della schiena. Molto spesso soffriamo di mal di testa e cefalee, di cervicalgia, di lombalgia e non ne capiamo la causa. In alcuni casi, la soluzione può essere trovata in un controllo dal dentista, che può svelare la presenza di condizioni del cavo orale che provocano alterazioni posturali della colonna vertebrale.
La postura che assumiamo ogni giorno può essere condizionata da disturbi temporo-mandibolari o malocclusione dentale. Se la mandibola non è in posizione corretta, i muscoli che la sostengono creano tensione, che va a scaricarsi su altri muscoli, perché l’organismo cerca di trovare un nuovo equilibrio che compensi questo errore di postura. Quindi è normale notare degli squilibri tonico-muscolari, che possono provocare, oltre ai disturbi precedentemente citati, anche vertigini e contratture muscolari
Perché i denti influiscono sulla schiena?
I denti influiscono profondamente sulla configurazione che il nostro corpo assume nello spazio per mantenere una posizione eretta. Se ci sono delle malocclusioni, questo squilibrio si ripercuote su tutti i muscoli. Si parla di malocclusione quando è presente un disallineamento tra i denti dell’arcata superiore e quelli dell’arcata inferiore. Molto spesso quando si soffre di questo disturbo possiamo notare che tutta la colonna vertebrale è messa a dura prova. Quindi ci possono anche essere problemi di schiena che dipendono da disturbi del cavo orale, in modo del tutto insospettabile, visto che sono in pochi a conoscere questo legame tra denti e postura.
Questi disturbi causano una contrazione dei muscoli masticatori e, in seguito, anche dei muscoli del collo, provocando uno scompenso della postura, ma anche disturbi visivi e persino acufeni. Tra le conseguenze maggiori possiamo citare:
- contrazioni di tipo patologico dei fasci muscolari discendenti, con conseguenti problemi a livello delle spalle e del bacino
- torsioni compensatorie, con conseguenti alterazioni posturali e cefalea tensiva provocate da un’asimmetria laterale
- lordosi e mialgie, perché la testa per compensare avanza
- cifosi e mialgie, perché il baricentro si sposta e il corpo per adattarsi finisce per provocare questi disturbi
Cosa fare in caso di malocclusione
Se abbiamo ricevuto una diagnosi di malocclusione (che può essere di prima, seconda o terza classe a seconda del disallineamento presente in bocca) o altri disturbi temporo-mandibolari, dobbiamo affidarci a un medico che sappia curare la condizione. Il dentista potrebbe consigliare:
- il bite, uno strumento che ammortizza l’attrito verticale tra i denti
- placche occlusali, per far funzionare correttamente i muscoli masticatori
- otturazioni o impianti
- apparecchi intercettivi
- estrazioni dei denti che causano problemi di chiusura tra le arcate, come i denti del giudizio
- interventi chirurgici in caso di malformazioni congenite
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