Legionellosi: i sintomi della malattia
Febbre, malessere generale e cefalea: ecco quali sono alcuni sintomi della legionellosi e le cause della malattia.
La Legionellosi è una malattia nota anche con il nome d Malattia dei legionari.
Si tratta di un’infezione polmonare provocata dal batterio Legionella pneumophila, che è stata identificata per la prima volta nel 1976 in un gruppo di veterani dell’American Legion, i quali avevano partecipato a una conferenza a Philadelfia, durante la quale avevano sviluppato i sintomi della malattia, provocata da una contaminazione batterica rintracciata nel sistema di aria condizionata dell’hotel dove si teneva la conferenza.
Ma cosa è la Legionella? Si tratta di un genere di batteri che si trovano negli ambienti naturali, dai quali può raggiungere quelli artificiali come gli impianti idrici degli edifici (tubature, fontane, piscine e così via), dai quali può poi essere amplificato creando una condizione di pericolo per la salute umana.
Legionellosi: sintomi e trattamento
La legionellosi può manifestarsi dopo un periodo di incubazione di 24-48 ore come una forma acuta simil influenzale che non coinvolgerà i polmoni, ma che comporterà sintomi come malessere generale, cefalea, febbre, tosse e gola arrossata. La malattia tende a guarire nell’arco di 5 giorni.
La legionellosi può però manifestarsi anche con sintomi più importanti e più gravi.
Il periodo di incubazione sarà dai 2 ai 10 giorni, ed i sintomi saranno quelli della polmonite infettiva (quindi si manifesteranno con febbre, dolore toracico, dispnea, tosse produttiva, malessere generale). Possono manifestarsi anche sintomi gastrointestinali, neurologici e cardiaci.
Dal momento che si tratta di una malattia causata da un batterio, la legionellosi andrà curata con una terapia di tipo antibiotico. Il trattamento e la scelta dei farmaci andrà stabilita in base alle specifiche condizioni del paziente e alla gravità dei sintomi.
via | Salute.Gov.it
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