Leishmaniosi umana: quali sono i sintomi
La leishmaniosi è una malattia che solitamente colpisce gli animali, ma può riguardare anche gli esseri umani: scopriamone i sintomi!
La leishmaniosi umana è una malattia provocata da parassiti, una parassitosi che viene trasmessa da protozoi. In particolare i parassiti appartengono al genere Leishmania e vengono trasmessi da vettori come ditteri ematofagi di diverso tipo. Si tratta di insetti che si nutrono del sangue di esseri viventi, come le zanzare.
La trasmissione della leishmaniosi umana avviene quindi, come capita per molte altre parassitosi, attraverso il contatto con questi insetti e in particolare in seguito alla puntura dei pappataci, o Phlebotomus papatasi. L’essere umano è un ospite accidentale dei parassiti, che solitamente colpiscono e proliferano in altri mammiferi.
La leishmaniosi umana si divide principalmente in cutanea o viscerale e a seconda della versione, colpisce più gli adolescenti o i bambini, di solito in gran parte maschi. I sintomi della leishmaniosi umana cutanea comprendono delle serie lesioni della pelle che compaiono inizialmente come piccole protuberanze e si trasformano in vere e proprie ulcere.
I sintomi della leishmaniosi umana viscerale, invece, comprendono febbre, dimagrimento, milza e fegato ingrossati e diminuzione dei globuli rossi, bianchi e delle piastrine. In entrambi i casi di leishmaniosi si può anche presentare un rigonfiamento dei linfonodi. La leishmaniosi è diffusa in tutto il mondo a eccezione dell’Oceania e dei Poli.
Nei casi più gravi di leishmaniosi cutanea i sintomi compaiono inizialmente come una macchia chiara, ma l’infezione si estende a tutto il corpo, causando lesioni cutanee estese e significative, simili a quelle della lebbra lepromatosa. Questo tipo di infezione non guarisce mai e in alcuni casi può presentarsi assieme all’infezione da virus HIV.
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