Leucociti alti nelle urine: quando preoccuparsi
Leucociti alti nelle urine: quando preoccuparsi? Ecco tutto quello che dobbiamo sapere se vediamo valori non nella norma.
Leucociti alti nelle urine, cosa dobbiamo sapere? Se in seguito all’esame delle urine il referto riporta la presenza dei globuli bianchi, con tutta probabilità soffriamo di infezione delle vie urinarie. I leucociti nelle urine indicano la presenza di processi infiammatori: di solito le cellule del sangue che si occupano delle difese immunitarie dell’organismo presenti nelle urine in caso di infezione sono i neutrofili. Quando preoccuparsi?
Se il valore dei globuli bianchi nelle urine non è altissimo, non dobbiamo preoccuparci. Quando, invece, la presenza è più alta forse è meglio indagare più a fondo, perché con tutta probabilità c’è un’infezione o un’ostruzione delle vie urinarie che hanno attivato la risposta immunitaria del nostro organismo. Potremmo soffrire di pielonefrite, cistite o calcoli renali, ma anche di malattie più gravi.
Valori normali
Di solito è normale trovare nelle urine meno di 5-10 leucociti per microlitro di urina. Se i valori sono superiori a quelli previsti nella norma, sarebbe meglio parlarne con il medico curante, perché le cause dei leucociti alti nelle urine potrebbero essere molti. Alcuni di più facile risoluzione, mentre altri più seri.
6 possibili cause di leucociti nelle urine
Leucociti alti nelle urine, cosa dobbiamo sapere
Le cause più comuni sono:
- cistite acuta o cistite cronica
- calcolosi renale
- pielonefrite cronica
- glomerulonefrite
- neoplasia della vescica
- ipertrofia della prostata
- prostatite
- uretrite
- balanite
- traumi
- rene policistico
- lupus erimatoso sistemico
Leucociti alti nelle urine in gravidanza sono un fenomeno molto comune.
Quando preoccuparsi?
Se gli esami delle urine indicano valori più alti, consultare sempre il medico, al quale riportare tutti i sintomi provati che potrebbero essere associati. Di solito si notano febbre, brividi, vomito, malessere generale, sensazione frequente di urinare, eccessiva urinazione notturna, dolore o bruciore durante la minzione, urine torbide e maleodoranti, dolore al basso ventre.
Solo in seguito a visita accurata con anamnesi il medico curante saprà stabilire se è il caso di preoccuparsi o meno e quale trattamento iniziare.
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