L’extrasistole ventricolare è pericolosa? Ecco i possibili rimedi
L'extrasistole ventricolare è un disturbo molto frequente, che porta il cuore a battere con alcune anomalie; non c'è però da allarmarsi, nella maggior parte dei casi passano da sole, ma possiamo mettere in atto anche particolari rimedi.
L’extrasistole ventricolare è un disturbo che prima o poi colpisce tutti: la frequenza cardiaca non si manifesta nella modalità normale e i pazienti sentono la sensazione di aver perso un battito. Se ne soffrite sporadicamente, non dovete assolutamente allarmarvi, perché passeranno da sole. Se invece sono frequenti e soffrite anche di altre patologie a carico del cuore, tante le terapie che potete mettere in atto.
L’extrasistole ventricolare può essere causata da molti fattori, a carico delle cellule dei ventricoli o provocate da malattie del cuore o alterazioni dell’organismo. A volte anche l’assunzione di alcolici, caffè o droghe può causarle, così come disturbi legati allo stomaco. L’extrasistole ventricolare si manifesta con un battito che sembra mancare, con palpitazioni, con il cuore che sembra salire in gola.
Come detto in precedenza, nella maggior parte dei casi i pazienti che soffrono sporadicamente di extrasistole ventricolare e che sono sani non necessitano di alcuna terapia. Negli altri casi dovrete ad esempio evitare i fattori scatenanti e seguire una terapia a base di farmaci. Potete evitare di assumere troppa caffeina o di consumare troppo tabacco, oltre che bere troppi alcolici, dovete controllare lo stress e cercare di rimanere calmi e tranquilli. Mentre tra i medicinali consigliati abbiamo i betabloccanti, i calcio antagonisti, gli antiaritmici.
Foto | da Flickr di rosaliayemma
Via | Farmacoecura