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La malattia è degenerativa e può colpire anche gli uomini, anche se è presente in misura maggiore tra le donne. Nella maggior parte dei casi i sintomi vengono notati già prima della menopausa, anche se è in questo periodo che si nota la casistica maggiore. Talvolta si può manifestare anche prima, durante l’infanzia, migliorando durante la pubertà.
I sintomi tipici sono prurito, bruciore, dolore durante i rapporti sessuali, senso di irritazione. La malattia provoca delle macchie bianche e delle lacerazioni, ma anche rossore dei genitali. Le cause non sono ancora note, ma probabilmente è provocata da un malfunzionamento del sistema immunitario e da alcuni disturbi ormonali.
Alcune delle lesioni che colpiscono il corpo regrediscono in maniera spontanea, mentre quando la malattia colpisce la zona genitale è bene attuare una serie di trattamenti. Se l’intervento chirurgico è consigliato negli uomini, nelle donne non è così, perché le lesioni rimosse possono ritornare. Si utilizzano, allora, creme a base di cortisone, da applicare ogni giorno per diverse settimane. Talvolta sono consigliati farmaci retinoidi , creme a base di Tacrolimus, terapie con raggi ultravioletti, che però non sono consigliati nelle aree genitali.