L’indice di massa corporea: come si calcola e quando si è normopeso
Come si calcola l'indice di massa corporea e quando indica un normopeso: i valori percentuali compresi tra 18 e 25 indicano una situazione di normalità.
L’indice di massa corporea, in inglese BMI “body mass index”, è uno dei parametri più utilizzati per calcolare la percentuale di grasso normale o ideale presente in un soggetto. Pur essendo stato ampiamente criticato perché considerato approssimativo e incorretto, è tuttora considerato un riferimento quando si debba definire se una persona è sottopeso, normopeso o sovrappeso.Non è difficile vedere come si calcola il BMI, perché è una semplice formula matematica che dà il valore del rapporto tra peso e altezza: si divide il peso in chilogrammi per il quadrato dell’altezza espressa in metri. Ad esempio, se un soggetto è alto 1,85 m e pesa 80 kg, la percentuale sarà:
80/ (1,85 x 1,85) = 23,4
- In questo caso, la tabella di riferimento mostra come il valore indichi una situazione di assoluta normalità: infatti quando la percentuale è compresa tra 18 e 25, si è normopeso e non si incorre i problemi legati all’obesità o al sottopeso. Per verificare se il valore ottenuto dall’equazione indichi una situazione normale o qualche patologia in corso: le percentuali sono quelle sottoelencate, anche se possono variare.
- <16,5: grave magrezza
- 16-18,5: sottopeso
- 18 – 25: normopeso
- 25-30: sovrappeso
- 30-40: obesità di medio grado
- >40: obesità di alto grado
Va considerato che, anche in una situazione di normopeso, è bene non lasciarsi traviare da un freddo calcolo matematico e considerare bene tutte le variabili soggettive che possono indurre una persona a scegliere di dimagrire pur essendo, secondo il BMI, perfettamente in forma.
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