L’influsso benefico di Mozart sui neonati prematuri
Un bebè nato prematuro è più sano e sereno se le neomamme lo circondano di musica classica, quella di Mozart in particolare. E’ la scoperta degli scienziati del centro medico dell’Università di Tel Aviv. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista “Pediatrics“.Il consiglio nasce dagli obiettivi di un qualsiasi reparto di terapia intensiva neonatale, ovvero […]
Un bebè nato prematuro è più sano e sereno se le neomamme lo circondano di musica classica, quella di Mozart in particolare. E’ la scoperta degli scienziati del centro medico dell’Università di Tel Aviv. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista “Pediatrics“.
Il consiglio nasce dagli obiettivi di un qualsiasi reparto di terapia intensiva neonatale, ovvero far aumentare di peso i piccoli nati prima del tempo in modo da farli arrivare a un peso accettabile prima di dimetterli al fine di rinforzare le sue difese immunitarie.
Infatti, dai risultati della ricerca è emerso che i bimbi che sentono una sonata di Mozart crescono e guadagnano peso più in fretta perché sembrano aver bisogno di meno calorie.
L’effetto Mozart è noto da quando alcuni ricercatori hanno dimostrato che il quoziente intellettivo di alcuni studenti del college cresceva con l’ascolto di Mozart. Successivamente anche altri studi hanno provato che ascoltando le composizioni del grande genio austriaco si potevano rinforzare memoria e capacità cognitive.
I ricercatori hanno somministrato musica per circa mezz’ora al giorno ai nati prematuri. L’ipotesi avanzata dai ricercatori è che la musica di Mozart, essendo caratterizzata da melodie molto ripetitive, calmi il neonato e quindi lo tenga più fermo, facendogli consumare meno energie e quindi facendolo crescere di peso.