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Il 2 marzo 2025, il ministro dell’agricoltura e della sovranità alimentare e forestale, Francesco Lollobrigida, ha inaugurato il Sol2Expo, un importante salone dedicato all’olio d’oliva, che si svolge a Verona. Questo evento, giunto alla sua ventottesima edizione, si distingue ora per la sua indipendenza dal Vinitaly, cercando di affermarsi come un punto di riferimento nel settore.
Un’occasione per valorizzare l’olio italiano
Durante il suo intervento, il ministro Lollobrigida ha sottolineato l’importanza di riconoscere il valore dell’olio extravergine di oliva italiano, affermando che il prodotto merita un prezzo equo che rifletta la sua qualità. “L’olio extravergine di oliva italiano deve essere pagato il giusto prezzo, che deve corrispondere alla qualità del prodotto in tavola”, ha dichiarato, evidenziando come sia fondamentale considerare il lavoro degli agricoltori e i diritti dei lavoratori.
La fiera ospita oltre 200 aziende espositrici e più di 70 buyers provenienti da 26 Paesi, con l’obiettivo di facilitare l’internazionalizzazione delle produzioni italiane. Il ministro ha anche affrontato la questione dei dazi imposti dagli Stati Uniti, rassicurando i presenti: “La paura su certi settori è zero”, ha affermato, aggiungendo che chi desidera l’olio italiano sarà disposto a pagarlo di più, il che potrebbe portare a un aumento dell’inflazione negli Stati Uniti.
Il ruolo di Veronafiere e Agenzia ICE
Il Sol2Expo non è solo un’esposizione, ma anche un’importante piattaforma di networking. Le attività di incoming organizzate da Veronafiere e Agenzia ICE hanno portato a Verona oltre 70 top buyer, selezionati per il loro potenziale interesse nei prodotti esposti. Il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, ha sottolineato che l’evento rappresenta un’opportunità di incontro tra imprese, istituzioni e consumatori. “Questa manifestazione vuole essere un momento di incontro e confronto per la filiera”, ha dichiarato Bricolo, evidenziando la necessità di valorizzare un prodotto del made in Italy che deve credere nel suo ruolo da protagonista.
L’incontro di oggi a Verona non è solo una celebrazione dell’olio d’oliva, ma un passo verso una maggiore consapevolezza del valore e della qualità dei prodotti italiani.
Prospettive future per il settore olivicolo
Il Sol2Expo rappresenta un’opportunità non solo per gli espositori, ma anche per il futuro del settore olivicolo italiano. Con l’aumento della domanda internazionale e la crescente attenzione verso i prodotti di alta qualità, eventi come questo possono svolgere un ruolo cruciale nel promuovere l’olio d’oliva italiano nel mondo. La manifestazione si propone di creare un legame diretto tra produttori e mercati esteri, facilitando l’accesso a nuovi canali di distribuzione e opportunità commerciali.
L’evento di quest’anno si configura come un’importante vetrina per il settore, con la presenza di esperti e operatori del mercato che possono contribuire a un dialogo costruttivo per il futuro dell’industria olivicola. Con la crescente attenzione verso la sostenibilità e la qualità, il Sol2Expo potrebbe diventare un punto di riferimento fondamentale per il rilancio dell’olio d’oliva italiano.