Lorenzin, con “Dovesalute” il Ministero lancia il “TripAdvisor” della sanità italiana
Per ora contiene le informazioni sui 49 Ircss presenti sul territorio nazionale, ma il progetto è ben più ampio
Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin lo aveva anticipato già lo scorso autunno, ma ora il “TripAdvisor” della sanità è realtà. Il suo nome è “Dovesalute” ed è un portale realizzato proprio dal Ministero della Salute, nella cui sede è stato presentato questa mattina.
Utilizzarlo sembra molto semplice: digitando la parola chiave riguardante la patologia cui si è interessati e aggiungendo il Cap o la località di residenza è possibile consultare l’elenco degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) cui è possibile rivolgersi per ricevere le terapie specifiche per quella malattia. Per ogni struttura vengono forniti anche i contatti, le indicazioni per raggiungerla, i servizi offerti e le facilitazioni (ad esempio la disponibilità di parcheggio o di alloggio per i familiari).
L’aspetto che desta più curiosità è però un altro. Infatti proprio come accade nel caso di TripAdvisor, i pazienti che hanno avuto a che fare con la struttura possono lasciare dei commenti che possono essere visualizzati da tutti gli utenti insieme ad un punteggio associato all’indice di gradimento generale, variabile tra 1 a 5 stelle.
Le valutazioni riguarderanno aspetti come l’accoglienza e la gentilezza del personale della struttura, la qualità dei pasti e dell’assistenza da parte dei volontari,
ha spiegato il Ministro.
Si è iniziato con gli Irccs che sono vigilati dal Ministero, ma è stata lanciata la sfida alle Regioni, chiedendo che ci inviino i loro dati, così da allargare l’offerta a tutto il Servizio sanitario nazionale.
I dati relativi alle 60 sedi totali dei 49 sono attualmente disponibili in italiano e in inglese, ma in futuro dovrebbero essere tradotti anche in spagnolo (un dettaglio non trascurabile date le recenti novità in tema di assistenza sanitaria transfontaliera). L’obiettivo finale è inserire i dati relativi a tutti gli ospedali e le cliniche convenzionate, i laboratori di analisi, i medici di famiglia, i pediatri di libera scelta e le farmacie.
Inoltre il sistema si interfaccerà col Piano nazionale esiti
ha aggiunto il Ministro
per consentire ai pazienti di conoscere anche gli esiti di ciascuna struttura o di un singolo reparto per una certa patologia.
Via | Quotidiano Sanità