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Lotta alla pediculosi: dalla prevenzione alla cura

La pediculosi è la comune infestazione da pidocchi, minuscoli parassiti che proliferano sulla cute umana. Vediamo come prevenire e curare questa fastidiosa parassitosi

Lotta alla pediculosi: dalla prevenzione alla cura

Le pediculosi è la comune parassitosi nota come infestazione da pidocchi, minuscoli insetti che proliferano solo ed esclusivamente sulla cute umana dotata di peluria, e in particolare sul cuoio capelluto. I pidocchi si “agganciano” ai capelli con le loro zampette provviste di uncini, e si nutrono del sangue umano rilasciando un liquido che ha un effetto pruriginoso.

In condizioni ottimali i pidocchi si accoppiano e depositano delle uova, dette lendini, che si attaccano alle radici dei capelli o dei peli grazie ad una sorta di sostanza appiccicosa difficile da sciogliere, e si schiudono dopo circa una settimana.

dalle uova si generano le ninfe, ovvero i pidocchi immaturi che grazie al nutrimento costituito dal sangue umano si sviluppano e diventano pidocchi adulti nel giro di una settimana-10 giorni. Considerando che ogni pidocchio femmina è in grado di deporre fino a 5 uova al giorno, è facile immaginare quanto sia difficile avere la meglio sulla pediculosi una volta che gli insetti abbiano colonizzato la testa.

Come si trasmettono i pidocchi? Attraverso contatto diretto (ad esempio “testa contro testa”, facile tra i bambini mentre giocano o tra familiari e bambini) o scambio di oggetti, o biancheria “infestati”. Per prevenire e curare la pediculosi è necessario evitare i contatti con persone che siano diventate “ospiti” dei parassiti (una misura obbligatoria, da esempio, nelle scuole, dove i bambini colpiti da pediculosi devono restare a casa finché non abbiano debellato insetti e uova), ed usare delle misure igieniche specifiche.

Innanzi tutto è necessario procurarsi dalla farmacia un pettinino a denti fittissimi, da usare per eliminare le uova dalle radici dei capelli pettinando la chioma ciocca per ciocca e insistendo nelle zone più ricche di ghiandole sebacee del cuoio capelluto (nuca e zona dietro le orecchie). Per uccidere i pidocchi adulti e le ninfe, poi, si possono usare prodotti ad uso topico (shampoo e lozioni) a base di piretrine (sintetiche o naturali), da adoperare fino a completa disinfestazione della cute, che si trovano in farmacia.

In particolare da sempre usata con efficacia è la permetrina sintetica all’1%, da applicare sui capelli puliti a lasciar agire per 10 minuti prima del risciacquo. Ma anche rimedi naturali possono bastare contro i pidocchi. Ad esempio si può ricorrere ai prodotti detergenti (li si trova in farmacia o erboristeria proprio contro la pediculosi), a base oleosa (soprattutto contenenti olio di Neem o di maleleuca) che usati per la detersione soffocano i parassiti facendoli morire.

Si possono anche diluire in poco shampoo neutro poche gocce di un olio essenziale “nemico” dei pidocchi, come la lavanda, la menta, l’origano o l’eucalipto. In ogni caso se il trattamento è efficace l’infestazione cessa rapidamente con la morte degli insetti e l’eliminazione delle uova.

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Foto| via Pinterest

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