Maggiore attenzione al seno denso: la mammografia non è sufficiente

La mammografia, sebbene rappresenti un metodo fondamentale per la prevenzione del tumore al seno, potrebbe non essere sufficiente per alcune donne. Questo è particolarmente vero per coloro che presentano un seno denso o molto denso, una condizione che in Europa colpisce circa il 10% della popolazione femminile. La difficoltà nell’individuazione di eventuali tumori in queste donne rende imprescindibile l’esecuzione di esami supplementari. Michael Fuchsjager, presidente della Società Europea di Imaging Mammario (Eusob), ha evidenziato queste problematiche durante il Congresso Europeo di Radiologia (ECR) 2025, attualmente in corso a Vienna.

Importanza della risonanza magnetica nello screening

Fuchsjager ha sottolineato che l’aggiunta della risonanza magnetica (MRI) allo screening mammografico può aumentare la rilevazione del cancro fino al 30% per le donne con seno denso. Negli Stati Uniti, è obbligatorio fornire informazioni dettagliate sulla densità del seno nei referti, un aspetto che non è ancora standardizzato in Europa. Questa mancanza di indicazioni può influire negativamente sulla diagnosi precoce e sulla gestione delle assicurazioni sanitarie.

I radiologi spiegano che, sebbene la mammografia rimanga il primo strumento per lo screening del tumore al seno, la sua efficacia diminuisce nelle donne con seno denso. In questi casi, le lesioni tumorali possono passare inosservate, aumentando il rischio di diagnosi tardive. La composizione del tessuto mammario è un fattore chiave: il seno è composto principalmente da tessuto adiposo e tessuto fibroghiandolare. Un seno è considerato denso quando oltre il 50% del tessuto mammario è fibroghiandolare.

Le sfide legate alla densità del seno

La densità del seno rappresenta una sfida significativa per la diagnosi del tumore. Nelle mammografie, il tessuto denso appare bianco, proprio come i tumori, rendendo difficile l’individuazione di anomalie o noduli maligni. Questa situazione aumenta il rischio di diagnosi tardive o mancata. Inoltre, il seno denso è stato associato a un rischio maggiore di sviluppare il tumore. Secondo vari studi, le donne con un seno altamente denso possono avere un rischio di tumore al seno fino a quattro volte superiore a quelle con seno meno denso. Ciò è probabilmente dovuto alla maggiore quantità di cellule ghiandolari e connettive, più suscettibili a mutazioni cancerogene.

Fattori che influenzano la densità mammaria

Diversi fattori possono contribuire alla densità del seno. L’età gioca un ruolo importante, poiché dopo la menopausa i tessuti tendono a diventare meno densi. Anche l’indice di massa corporea (BMI) è significativo: le donne con un BMI più basso hanno una probabilità maggiore di avere un seno denso. Le terapie ormonali per la menopausa possono aumentare il rischio di densità mammaria, così come l’ereditarietà, in quanto la genetica può influenzare la composizione del tessuto mammario.

La consapevolezza su questi aspetti è fondamentale per migliorare la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore al seno, specialmente per le donne che presentano un seno denso.

Published by
Serafino Serluti