Mal di schiena cronico: il rimedio arriva dal cervello?
Un nuovo studio rivela una strategia innovativa per trattare il mal di schiena cronico.
Colpire una regione del cervello con una debole corrente di elettricità alternata potrebbe migliorare i ritmi cerebrali naturali di quella regione e ridurre significativamente i sintomi associati alla lombalgia cronica. Questo è ciò che emerge da un nuovo studio pubblicato sulla rivista Journal of Pain, secondo cui i medici potrebbero un giorno influenzare il cervello con nuove strategie di trattamento non invasive, come la stimolazione transcranica a corrente alternata, come hanno fatto gli autori di questo studio, i quali hanno aumentato le onde cerebrali naturali, importanti per il trattamento del dolore cronico.
Se la stimolazione cerebrale può aiutare le persone con dolore cronico, potrebbe essere una terapia economica e non invasiva che potrebbe ridurre l’assunzione di oppioidi, che, come tutti sappiamo, possono avere gravi effetti collaterali.
Studi precedenti hanno dimostrato che le persone con dolore cronico sperimentano oscillazioni neurali anormali. Esistono diversi tipi di onde cerebrali correlate a diverse regioni del cervello e a vari tipi di attività cerebrali. Quando parliamo, pensiamo, mangiamo, facciamo sport, sogniamo ad occhi aperti o dormiamo, la nostra attività cerebrale crea schemi elettrici che i ricercatori possono misurare usando un elettroencefalogramma.
Un tipo di attività cerebrale è chiamato oscillazioni alfa, e si presenta quando non riceviamo degli stimoli. Quando ad esempio meditiamo in silenzio, o quando sogniamo ad occhi aperti, predominano le oscillazioni alfa. Gli autori del nuovo studio volevano scoprire se queste oscillazioni alfa erano carenti nella corteccia somatosensoriale, probabilmente coinvolta nel dolore cronico. Se così fosse, allora gli esperti potrebbero aumentare le onde alfa e ridurre la sensazione di dolore nei pazienti.
Per esaminare la questione, gli esperti hanno arruolato un campione di 20 pazienti con dolore lombare cronico inferiore. Ognuno di essi aveva riferito di soffrire di dolore alla schiena medio-alto. Durante gli esperimenti, i ricercatori hanno applicato una serie di elettrodi al cuoio capelluto dei pazienti, ed hanno dimostrato che mirare a migliorare le oscillazioni alfa nella corteccia somatosensoriale delle persone con lombalgia cronica potrebbe davvero migliorare il livello di benessere dei pazienti. Tutti hanno riportato una significativa riduzione del dolore subito dopo le sessioni di stimolazione transcranica a corrente alternata (tACS, transcranial alternating current stimulation).
La cosa interessante è che questi risultati si siano verificati dopo una sola sessione. Speriamo di poter condurre uno studio più ampio per scoprire gli effetti di più sessioni di TAC per un periodo di tempo più lungo
fanno sapere gli autori dello studio, secondo i quali il loro lavoro rappresenta un perfetto esempio di ciò che è possibile fare quando scienziati e clinici collaborano:
In definitiva, se vogliamo sviluppare migliori trattamenti, cure e strategie di prevenzione, i nuovi approcci che riuniscono i ricercatori sono di fondamentale importanza.
via | ScienceDaily
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