Malattia da graffio di gatto, come si manifesta e quali sono le cause
Come si manifesta la malattia da graffio da gatto e quali sono le cause di questa infezione batterica.
La malattia da graffio di gatto è causato dalla Bartonella henselae, un batterio infettante che può arrivare all’uomo non solo attraverso un vero e proprio graffio di gatto, ma anche una leccata in una zona ferita. Purtroppo sono infetti molti gatti randagi, ma anche i nostri amici domestici, bisogna quindi prestare molta attenzione. I soggetti più vulnerabili sono i bambini.
Dopo un periodo di incubazione, sul corpo della persona infetta, soprattutto nella zona graffiata o morsa, compaiono delle pustole. Di norma le lesioni cutanee scompaiono senza lasciare segno di sé e vengono sostituite da un altro segno, i linfonodi ingrossati, spesso dolenti. Può succedere che nell’area dei linfonodi compaia del rossore o che gli stessi possano diventare purulenti.
Gli altri sintomi sono invece sensazione di malessere, febbricola, mal di testa, artralgia e stanchezza e in alcuni casi anche perdita di appetito, calo ponderale, nausea e vomito, mal di gola, dolenzia addominale e splenomegalia (ingrossamento della milza). Questa malattia ha una buona prognosi e spesso in una decina di giorni regredisce da sola. Può però avere anche conseguenze gravi, come la sindrome oculoghiandolare di Parinaud e l’encefalopatia. Più raramente le complicazioni consistono in neuroretinite, granuloma epatico, osteomielite e polmonite atipica.