Malattia di Lyme, esiste un vaccino?
Esiste un vaccino per la malattia di Lyme? Ecco alcune cose da sapere.
Esiste un vaccino per la malattia di Lyme? E quali sono i possibili trattamenti per questa particolare condizione? La malattia di Lyme è definita anche con il nome di “eritema migrante” o “eritema cronico migrante”, e si tratta di una condizione che è stata identificata per la prima volta nel 1975, quando si sono verificati svariati casi nella città di Lyme, nel Connecticut.
L’agente che causa questa condizione è il batterio Borrelia burgdorferi, che viene trasmesso all’uomo attraverso la puntura di zecche infette.
La malattia è presente negli Stati Uniti, in Canada, in Giappone, Cina, Australia ed anche in Europa. Riuscire a diagnosticare questa condizione è molto importante, poiché è fondamentale somministrare la giusta terapia antibiotica, in modo da prevenire eventuali complicazioni anche molto gravi.
Esiste un vaccino per la malattia di Lyme?
Ma detto ciò, esiste un modo per prevenire la malattia? Ed è già stato realizzato un vaccino contro la malattia di Lyme? Ebbene, il vaccino per la malattia di Lyme esiste, ma al momento non è ancora commercializzato. Gli esperti fanno sapere che sono attualmente in fase di sperimentazione dei vaccini che dovrebbero agire stimolando il sistema immunitario a produrre anticorpi in grado di combattere i batteri che causano la malattia di Lyme.
Si tratta di vaccini prodotti con tecniche di ingegneria genetica, che in passato sono stati molto contrastati, ma che potrebbero essere immessi sul mercato solo dopo le dovute sperimentazioni e i necessari accertamenti.
Fino a quando il vaccino non sarà disponibile, sarà comunque molto importante proteggersi dal rischio di contrarre questa malattia adottando delle misure comportamentali di prevenzione, prestando ad esempio particolare attenzione quando ci si trova nei boschi o in zone in cui sono presenti delle zecche.
via | Lamedicinainunoscatto.it
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