Malattie autoimmuni e alimentazione: il legame è negli additivi?
Parola agli esperti
Le malattie autoimmuni possono dipendere dall’alimentazione? Secondo Aaron Lerner, esperto del Carmel Medical Center di Haifa (Israele), e Torsten Matthias, dell’Aesku.Kipp Institute di Wendelsheim (Germania), la risposta è sì e alla base di questa associazione ci sarebbero gli additivi presenti nel cibo processato, ad esempio gli alimenti in scatola oppure quelli surgelati, ma anche snack e cibi precotti.
I due esperti lo affermano sulle pagine della rivista Autoimmunity Reviews, dalle quali spiegano:
L’incidenza delle malattie autoimmuni sta aumentando con l’espansione della trasformazione industriale dei cibi e il consumo di additivi alimentari.
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Le malattie autoimmuni sono scatenate da un attacco del sistema immunitario alle cellule sane dell’organismo, che vengono scambiate per agenti estranei. Tale aggressione porta alla distruzione dei tessuti e ad anomalie nella crescita e nel funzionamento degli organi.
Attualmente sono noti più di 100 disturbi di questo tipo. Fra i più comuni sono inclusi la celiachia, il diabete di tipo 1, la sclerosi multipla, il morbo di Crohn e l’artrite reumatoide.
” title=”Cosa sono le malattie autoimmuni?”]
Glucosio, sale, emulsionanti, solventi organici, glutine, transglutaminasi microbica, e nanoparticelle sono estensivamente e sempre più utilizzati dall’industria alimentare (…) per migliorare la qualità del cibo. Tuttavia, tutti i sopra citati additivi aumentano la permeabilità intestinale.
Tale alterazione romperebbe l’equilibrio che permette al sistema immunitario di distinguere il “proprio” dall’estraneo, portando così allo sviluppo di reazioni autoimmuni.
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Come spiegano Lerne e Matthias nel loro studio, “il malfunzionamento delle giunzioni strette [strutture presenti tra una cellula epiteliale e l’altra che contribuiscono alla formazione della barriera intestinale, ndr] è comune a molte malattie autoimmuni e il ruolo centrale giocato dalle giunzioni strette nella patogenesi delle malattie autoimmuni è stato ampiamente descritto”.
“Si ipotizza”, proseguono gli esperti, “ che additivi comunemente utilizzati nel cibo industriale eliminino la funzione di barriera dell’epitelio umano, aumentando così la permeabilità intestinale attraverso le giunzioni strette aperte, portando all’entrata di antigeni immunogenici estranei e all’attivazione della cascata autoimmune”.
“In futuro”, concludono gli autori della pubblicazione, “la ricerca sull’interazione esposizione agli additivi alimentari- permeabilità intestinale-autoimmunità aumenterà la nostra conoscenza dei meccanismi comuni associati all’avanzata autoimmune”.
” title=”L’intestino e le malattie autoimmuni”]
Via | Autoimmunity Reviews