Malattie cardiache nelle donne: meno rischi per chi ha una solida rete sociale
Avere buoni amici può salvarti la vita. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Avere un forte sostegno sociale potrebbe ridurre il rischio di morte per malattie cardiovascolari (CVD) nelle donne in postmenopausa. A suggerirlo è un nuovo studio pubblicato on line su Menopause, rivista della North American Menopause Society (NAMS), dal quale è emerso che avere una forte rete sociale può effettivamente tenere alla larga il rischio di sviluppare delle malattie cardiovascolari nelle donne.
Tradizionalmente considerata come una malattia tipicamente maschile, i tassi di CVD nelle donne hanno quasi raggiunto quelli degli uomini. Per esaminare il rischio di sviluppare tali condizioni, gli esperti hanno seguito un campione di donne per un periodo di quasi 11 anni di follow-up.
Nelle donne senza CVD al basale, il supporto sociale percepito è risultato associato a un rischio leggermente inferiore di mortalità per tutte le cause. Sebbene l’associazione sia risultata piuttosto modesta, rimane comunque significativa.
Secondo i ricercatori, questi risultati potrebbero confermare gli effetti benefici del supporto sociale sia nell’aiutare a ridurre lo stress che nel fronteggiare meglio gli eventi di vita più stressanti. Tuttavia saranno senz’altro necessari ulteriori chiarimenti e indagini.
Questo studio ha rilevato una piccola ma significativa associazione tra il sostegno sociale percepito e la mortalità nelle donne senza precedenti malattie cardiovascolari. Se il supporto psicologico o sociale può aiutare a prevenire le malattie cardiache nelle donne, abbiamo bisogno di ulteriori studi per determinare quale tipo di supporto sarebbe il più utile.
via | Eurekalert
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