Malattie sessualmente trasmissibili, attenzione al Mycoplasma genitalium

Fra le malattie sessualmente trasmissibili ce n’è una che in oltre il 90% degli uomini e in più del 50% delle donne che colpisce non scatena nessun campanello d’allarme: è l’infezione da Mycoplasma genitalium, e a rafforzare le prove che portano a classificarla fra questo tipo di disturbi è un’indagine pubblicata sull’International Journal of Epidemiology da un gruppo di esperti guidato dai ricercatori dell’University College di Londra.

Lo studio è stato condotto proprio perché ad oggi si sa ancora poco del Mycoplasma genitalium. Per ottenere maggiori informazioni sulla prevalenza dell’infezione, sui fattori di rischio, sui suoi sintomi e sulle possibili coinfezioni i ricercatori hanno analizzato i casi di oltre 4.500 fra uomini e donne di età compresa tra i 16 e i 44 anni.

Sia per gli uomini che per le donne, il Mycoplasma genitalium era strettamente associato con la dichiarazione di comportamenti sessuali a rischio

spiegano gli autori, precisando che l’associazione è stata rilevata con l’aumento del numero di nuovi partner e i rapporti non protetti.

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Secondo lo studio pubblicato sull’International Journal of Epidemiology gli uomini positivi al Mycoplasma genitalium hanno una maggiore probabilità, rispetto a quelli non positivi, di aver ricevuto anche una diagnosi di gonorrea, sifilide o uretrite aspecifica

Nel caso delle donne, invece, sembra esserci un’associazione con la tricomoniasi.

” title=”Le principali co-infezioni”]

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Via | Medical Daily
Foto | kerryank – Pixabay

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