Le malattie trasmesse dalle zanzare sono altrettanto comuni quanto quelle trasmesse per via alimentare, area o attraverso animali domestici. Non è un caso che tali insetti siano noti per essere i principali vettori di patologie più o meno gravi in tutto il mondo. Tra le malattie da queste causate figurano la malaria, la febbre gialla, la zika, tutte patologie preoccupanti che nella storia hanno causato delle vere e proprie epidemie.
Non tutte sono comuni in Italia, ma è bene conoscerle specie se si ha intenzione di viaggiare in una delle zone endemiche. Approfondiamo allora quali malattie possono trasmettere le zanzare, i sintomi, le zone maggiormente a rischio ed alcuni consigli utili sulla prevenzione.
Le principali zanzare che trasmettono malattie all’uomo sono:
Cosa porta il virus delle zanzare? Di seguito approfondiamo una per una le malattie che i diversi virus possono causare.
Le malattie trasmesse dalle zanzare sono malattie infettive che si diffondono attraverso la puntura di tali insetti quando sono infetti, ovvero quando trasportano i patogeni. Le zanzare sono responsabili della trasmissione di più di una malattia infettiva su sette, causando circa 700.000 morti all’anno. Le più comuni sono le seguenti.
La malaria è causata da un microrganismo parassita del genere Plasmodium. Responsabile della trasmissione all’uomo sono in realtà 4 specie di quest’ultimo: il Plasmodium falciparum, il Plasmodium vivax, il Plasmodium ovale e il Plasmodium malariae. Se i primi due sono i più comuni, il terzo è quello più letale. La malattia si trasmette esclusivamente attraverso la puntura della zanzara Anopheles ed i suoi principali sintomi sono febbre, mal di testa, vomito, diarrea, sudorazioni e brividi scuotenti. E’ altamente endemica in Africa e, con diversi gradi di endemia, è presente in Paesi del Sud-est asiatico, del Medio Oriente e dell’Asia Centrale, del Pacifico occidentale e dell’America centrale e meridionale.
Il virus Zika appartiene al genere Flavivirus ed è stato isolato nel 1947 nelle scimmie in Uganda e solo nel 1952 nelle persone. Il virus si trasmette generalmente attraverso la puntura di una zanzara infetta del genere Aedes, ma può essere trasmesso anche per via sessuale e dalla madre al feto. Negli esseri umani provoca una malattia nota come “febbre Zika“. Spesso è asintomatica, ma in alcuni casi può presentarsi in modo simile alla febbre dengue. I sintomi possono includere febbre, occhi rossi, dolori articolari, mal di testa e rash maculopapulare. Le donne che vengono infettate dal virus Zika durante la gravidanza possono avere figli con gravi condizioni di salute. La diffusione di tale virus è stata infatti associata ad un aumento dei casi di microcefalia nei neonati e di altri disturbi neurologici, che possono causare disabilità per tutta la vita. Il virus Zika è presente soprattutto nelle regioni tropicali e sub-tropicali di Americhe, Africa, Asia meridionale e Pacifico occidentale.
La dengue è una malattia virale che colpisce gli esseri umani causata da quattro virus molto simili denominati Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4. Questi virus sono trasmessi dalle punture delle zanzare della specie Aedes aegypti, che si nutre di sangue umano. Contrariamente a molte altre malattie infettive, la dengue non si diffonde attraverso il contagio diretto tra esseri umani, ma solo attraverso la puntura della zanzara, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. Nel suo sangue, infatti, rimane per un periodo di 2-7 giorni. Sintomi comuni sono febbre, eruzioni cutanee, nausea e dolori e dolori, che durano fino a una settimana. Zone endemiche sono – durante e dopo la stagione delle piogge – le regioni tropicali e subtropicali di Africa, Sudest asiatico e Cina, India, Medioriente, America latina e centrale, Australia e diverse zone del Pacifico.
La febbre gialla è una malattia acuta di origine virale trasmessa dalle zanzare Aedes aegypti. Il “giallo” nel nome si riferisce all’ittero che colpisce alcuni pazienti, mentre sintomi comuni sono febbre, mal di testa, brividi, mal di schiena, affaticamento e vomito. Come si chiama il virus portato dalle zanzare? In questo caso, il virus che la provoca appartiene al genere Flavivirus. Ha avuto origine in Africa ed è in grado di infettare non solo l’uomo, ma anche le scimmie (che, in ambito forestale, lo trasmettono all’uomo). In ambiente urbano, la zanzara maggiormente coinvolta nella trasmissione della febbre gialla è l’aedes aegypti, adattata all’ambiente domestico e che punge soprattutto l’uomo. La febbre gialla è attualmente presente in Africa, in Sud America, ed in particolar modo in Brasile, dove si sono verificate epidemie e focolai di infezione.
Il Chikungunya rientra tra le malattie trasmesse dalla zanzara tigre e, più in generale, dal genere Aedes. I sintomi includono febbre, mal di testa, dolori articolari e muscolari tali da limitare i movimenti dei pazienti, eruzioni cutanee ed affaticamento. La prima epidemia nota è stata descritta nel 1952 in Tanzania, il virus responsabile appartiene alla famiglia delle togaviridae, del genere degli alphavirus, e viene trasmesso in particolar modo dalle zanzare femmina del genere Aedes aegypti ed Aedes albopictus (la zanzara tigre, appunto). Zone endemiche sono più di 60 Paesi tra Asia, Africa, Europa e delle Americhe.
Importantissimo per evitare di essere colpiti dalle malattie trasmesse dalle zanzare è la prevenzione. Sappiamo che tali insetti si riproducono in ambienti umidi come stagni, fiumi e laghi, e sono più attivi durante le ore notturne. La prevenzione è fondamentale, oltre che per se stessi, anche per proteggere la salute pubblica.
FONTI: