Mangiare per dimagrire, una dieta è per sempre
Mangia che dimagrisci del dottor Filppo Ongaro, la recensione di Benessereblog.
Dimagrire, perdere peso senza sacrifici e rinunce, liberarsi una volta per tutte dai chili di troppo: stavolta non ci troviamo davanti ad un’illusione creata ad hoc da spot di miracolosi intrugli dimagranti bensì di fronte ad un percorso consapevole ed integrato che ci conduce non solo a mangiare ma a vivere in modo sano.
Mangia che dimagrisci del dottor Filippo Ongaro è una lettura illuminante che consiglio non solo a chi ha chili da perdere ma a chiunque abbia un rapporto non proprio sereno con il cibo. Oggi ci alimentiamo nutrendo i nostri sensi di colpa, non l’organismo. Spesso sappiamo quali alimenti evitare ma lo stile di vita stressante e frenetico ci impedisce di scegliere razionalmente, alla ricerca di una ricompensa dopo una delusione, una giornata di lavoro particolarmente pesante, una discussione.
Ma gli errori che si commettono a tavola a volte sono inconsapevoli, pilotati da un’industria alimentare dei cibi light ed iperprocessati che cancellano il nostro senso di colpa aggiungendo la dicitura “senza zucchero” e tanti additivi sintetici che appesantiscono con tossine il nostro organismo, provocando danni ben più gravi di un cucchiaino di zucchero.
Per dimagrire senza perdere il buonumore e i nutrienti fondamentali per l’organismo dobbiamo partire dalla lista della spesa: acquistiamo biologico, locale e di stagione, spenderemo qualcosa in più per il cibo ma questo ci indurrà a comprare meno e a mangiare meglio, senza sprechi. Inoltre la qualità dei prodotti biologici ci frutterà un ritorno in benessere che ridurrà le spese sanitarie causate da una cattiva alimentazione. Non devono mancare nel carrello cereali integrali, legumi, frutta, verdura, carni biologiche, spezie, olio extravergine di oliva, sale marino integrale, uova. Latte e latticini, formaggi, insaccati vanno ridotti al minimo. Il nostro piatto ideale dovrà contenere porzioni elevate di verdure, una porzione di proteine e di cereali integrali (pasta, pane, orzo etc). Sì alla frutta ma in porzioni inferiori alle verdure.
Per mangiare sano, ritrovare il peso forma e mantenerlo dobbiamo lavorare anche sulla gestione dello stress, sul sonno, sulle relazioni interpersonali, sull’attività fisica. Spesso accumuliamo chili in più non perché mangiamo tanto ma perché lo stress spinge il nostro organismo a stare sempre all’erta. Una situazione di tensione che porta il corpo ad immagazzinare grassi, un’eredità della nostra vita primitiva, quando l’agitazione allertava l’organismo per prepararlo a periodi di carestia, fughe, pericoli imminenti. Non a caso tra le tante indicazioni fornite nel libro figura respirare prima di mettersi a tavola, prendersi almeno 20 minuti a pasto per gustare e masticare a lungo il cibo, evitare di mangiare in piedi, di corsa. E ancora frequentare, se possibile, persone che hanno uno stile di vita sano e che non hanno accettato passivamente i chili in più come eredità pesante della vita odierna. Mangia che dimagrisci è corredato da ricette sane e sfiziose ma di facile realizzazione anche per chi va sempre di corsa.
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