Maniaci dell’informatica
In un vecchio film che in molti ricorderanno, Flashdance, la protagonista veniva definita “maniac”. Si trattava di danza, ovviamente. Ma volendo applicare l’etichetta ai nostri comportamenti odierni, forse potremmo definirci tutti un po’ infomaniac, vista la preponderanza crescente assunta dall’uso costante e massiccio delle tecnologie informatiche.Un articolo di New Scientist ha analizzato tutta una serie […]
In un vecchio film che in molti ricorderanno, Flashdance, la protagonista veniva definita “maniac”. Si trattava di danza, ovviamente. Ma volendo applicare l’etichetta ai nostri comportamenti odierni, forse potremmo definirci tutti un po’ infomaniac, vista la preponderanza crescente assunta dall’uso costante e massiccio delle tecnologie informatiche.
Un articolo di New Scientist ha analizzato tutta una serie di neologismi coniati per definire le più varie dipendenze tecnologiche dei nostri giorni. Per esempio slacktivism, una forma di attivismo sociale online che consiste nel firmare compulsivamente tutte le petizioni che capitano sotto mano, nell’illusione di agire concretamente pur senza muovere altro che un dito (e un pochino la coscienza).
Dopotutto, se si è sentita l’esigenza di creare delle parole per definire certi comportamenti, sarà pur vero che i comportamenti che hanno generato il bisogno di nuove parole esistono davvero. Voi come vi coccolate? Siete più generalmente web-addicted o fate parte di gruppi che dedicano incondizionato amore ad una frangia precisa del mondo virtuale?
Via | Popgadget
Foto | Flickr