Mantovani: l’approccio migliore alla vaccinazione è persuadere gli scettici

Alberto Mantovani, presidente della Fondazione Humanitas per la Ricerca, ha lanciato un allarme riguardo al calo delle vaccinazioni in Italia, scese al di sotto della soglia raccomandata. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Mantovani ha sottolineato come i virus, in particolare quello del morbillo, abbiano una conoscenza approfondita del sistema immunitario umano, riuscendo a sviluppare strategie efficaci per sopraffarlo.

Il virus del morbillo e le sue conseguenze

Il 2 gennaio 2025, Mantovani ha spiegato che il virus del morbillo provoca un’immunosoppressione che può durare fino a due anni. Questo significa che, anche dopo la guarigione, gli individui rimangono vulnerabili a nuove infezioni. Uno studio condotto in una comunità di non vaccinati ha evidenziato come il morbillo comprometta la memoria immunologica, un elemento cruciale per il nostro sistema di difesa. “Rischiamo di perdere la capacità di riconoscere gli agenti infettivi che ci hanno già attaccato”, ha avvertito.

Situazione attuale delle vaccinazioni

La situazione attuale mostra una copertura vaccinale nell’infanzia che, sebbene non ottimale, sta mantenendo un certo livello. Tuttavia, preoccupa il fatto che nel 2024 si siano registrati oltre mille casi di infezione tra bambini, giovani e adulti, un incremento allarmante. Mantovani ha anche affrontato il tema della disinformazione, affermando che l’idea di un legame tra vaccini e autismo è una “bugia conclamata”, basata su falsi scientifici già smentiti da anni di ricerche.

Importanza della vaccinazione per i neonati

Il presidente ha messo in guardia anche sulla pertosse, una malattia particolarmente grave per i neonati, sottolineando l’importanza che le donne in gravidanza si vaccinino per trasferire gli anticorpi al bambino.

Scetticismo e comunicazione

Secondo Mantovani, la recente ondata di scetticismo nei confronti dei vaccini è il risultato di una “stanchezza vaccinale” diffusa dopo la pandemia di Covid-19. Per invertire questa tendenza, è fondamentale investire in comunicazione. “Tutti noi scienziati dobbiamo impegnarci di più. La migliore vaccinazione è parlare con le persone”, ha affermato. Spiegare in modo calmo e chiaro l’importanza della vaccinazione agli scettici è un passo essenziale per affrontare la crisi attuale.

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Serafino Serluti