Marzo è il mese della sensibilizzazione sull’endometriosi
Marzo è il mese della sensibilizzazione sull’endometriosi. Ecco cosa spiegano gli esperti.
Il mese di Marzo è dedicato alla sensibilizzazione sull’endometriosi, una malattia che purtroppo è ancora oggi sottovalutata da troppe persone, ma che può influenzare in modo davvero negativo la vita di chi ne soffre. A parlarne è la dottoressa Daniela Galliano, Direttrice del Centro IVI di Roma, ovvero il più grande gruppo di riproduzione assistita del mondo,con più di 65 cliniche in 11 Paesi.
La dottoressa sottolinea che convivere con questa malattia è comunque possibile, così come è possibile tenere sotto controllo i sintomi e condurre un sano stile di vita. L’esperta spiega inoltre che, nei casi in cui la donna non riesca a rimanere incinta in modo naturale, è comunque possibile fare ricorso a tecniche di procreazione assistita, che offre ottime possibilità di riuscire ad avere un bambino.
È importante sottolineare come la gravidanza abbia un impatto positivo sulla malattia, poiché riduce le fluttuazioni ormonali tipiche di questa patologia che sono la causa dei forti dolori.
Gli esperti sottolineano però che l’endometriosi è una malattia dolorosa e talvolta invalidante, una condizione che, se non curata in modo adeguato, può causare forti ripercussioni sulla vita delle pazienti. Per questa ragione, si tratta di una patologia complessa, che richiede delle specifiche competenze e trattamenti.
A tal proposito, IVI ha organizzato delle unità dedicate per la cura dell’endometriosi, per aiutare le donne con questa malattia a migliorare il loro livello di salute e benessere.