Massaggio bioenergetico, a cosa serve?
Il massaggio bioenergetico rientra in una disciplina olistica, la bioenergetica, che considera corpo e mente come un solo elemento.
Il massaggio bioenergetico rientra in una disciplina olistica, la bioenergetica, che considera corpo e mente come un solo elemento.
Il massaggio bioenergetico nasce in California negli anni 60. Agisce sulle emozioni, sblocca alcuni punti chiave del copro ai quali corrispondono determinate emozioni.
Per ottenere risultati e sbloccare le emozioni rilasciando energia dai punti chiave occorrono da un minimo di 4 sedute ad un massimo di 8. Sedute in cui il terapeuta studia dapprima la tipologia del soggetto che ha davanti, la sua postura ed eventuali squilibri tra le varie parti del corpo.
Con il massaggio spesso le tensioni vengono fuori, alcuni iniziano a piangere, ad esprimere rabbia. Alcune parti del corpo cominciano a sbloccarsi come la zona cervicale, la schiena, punti dove spesso l’energia si concentra.
Il leit motiv del massaggio bioenergetico è che le tensioni muscolari derivano dai meccanismi di controllo delle emozioni che traggono origine dall’infanzia.
Questo particolare massaggio quindi migliora la stabilità emotiva, la circolazione del sangue, il respiro, la digestione e il sistema nervoso.