Benessereblog Salute Matrimonio infelice? Occhio ai rischi per la salute

Matrimonio infelice? Occhio ai rischi per la salute

Pensi che il tuo matrimonio sia infelice? Fai attenzione ai rischi per la salute, scopri quali sono i pericoli che potresti correre

Matrimonio infelice? Occhio ai rischi per la salute

Pensate che il vostro matrimonio sia infelice? Allora sarà il caso di prestare delle attenzioni extra anche alla vostra salute. Un nuovo studio condotto dai membri della Tel Aviv University e pubblicato sul Journal of Clinical Medicine rivela infatti che coloro che pensano che il proprio matrimonio sia un fallimento corrono un maggior rischio di morire per malattie cardiovascolari e altre condizioni.

Lo studio è stato condotto esaminando i dati raccolti in un database per un periodo di ben 32 anni. All’inizio della ricerca, i partecipanti – un campione di 10.000 uomini – hanno espresso il loro livello di soddisfazione legato alla propria vita coniugale.

Durante il periodo di monitoraggio, i ricercatori hanno prestato particolare attenzione alla morte per ictus e alla morte prematura in generale dei partecipanti.

Un matrimonio infelice accorcia la vita?

Ciò che è emerso ha sorpreso gli autori. L’insoddisfazione per la propria vita coniugale aumenta infatti il rischio di morte per eventi cerebrovascolari. L’analisi ha mostrato che essere infelici del proprio matrimonio rappresenta un fattore predittivo nei confronti dell’aspettativa di vita, tanto quanto lo rappresentano il fumo e la scarsa attività fisica.

Il numero di morti per ictus, ad esempio, è stato del 69% maggiore fra coloro che hanno ammesso che il loro era un matrimonio non riuscito, rispetto a chi era invece felice della propria vita coniugale. In generale, il rischio relativo di morte per qualsiasi causa tra le persone infelici, rispetto a quello registrato fra le persone felicemente sposate, era di 1,21 maggiore per le prime.

Questo tasso – spiegano gli autori – è simile ai dati riguardanti i fumatori e chi conduce una vita sedentaria.

Abbiamo osservato un rischio più elevato tra gli uomini relativamente giovani, al di sotto dei 50 anni. Ad un’età più avanzata il divario è minore, forse a causa dei processi di adattamento che i partner di vita attraversano nel tempo.

Non rimane che scoprire se lo stesso effetto riguarda anche le donne e, nel frattempo, capire come migliorare il nostro senso di soddisfazione, non trovate?

Foto di Hatice EROL da Pixabay
via | Eurekalert

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Peperoncino in gravidanza, sì o no?
Gravidanza

Durante la gravidanza, il consumo moderato di peperoncino è generalmente considerato sicuro per il bambino, ma è consigliabile evitarne l’eccesso a causa dei potenziali effetti gastrointestinali che può esercitare sulla futura mamma. Inoltre, non vi sono prove scientifiche sufficienti per collegarne il consumo alle contrazioni uterine o al travaglio. Consultate sempre un medico prima di apportare modifiche significative alla dieta durante la dolce attesa.