Meglio un panino o gli integratori? Il parere degli esperti
Per chi fa attività fisica, meglio gli integratori o assumere le sostanze nutritive necessarie attraverso una sana alimentazione? La parola all’esperto.
Chi fa attività fisica dovrebbe assumere integratori alimentari, oppure è meglio seguire semplicemente un’alimentazione sana e bilanciata? A rispondere a questa domanda è stato Michelangelo Giampietro, docente presso la Scuola dello sport del Coni, che in un’intervista rilasciata all’AdnKronos Salute ha confermato che, in una scala da uno a 10, quello che mangiamo a tavola è ben più importante di qualsiasi integratore possiamo assumere.
L’alimentazione conta 10 sia nello sportivo professionista che nel dilettante, perché entrambi vogliono avere il massimo rendimento possibile. I pilastri fondamentali della buona salute e della prestazione fisica sono tre: alimentazione, allenamento e riposo. Tutto parte dalla corretta alimentazione perché il nostro organismo ha bisogno della giusta quantità di calorie, acqua e del giusto mix di carboidrati semplici e complessi, proteine e grassi.
L’esperto spiega che la dieta mediterranea rappresenta senza dubbio la scelta migliore, poiché offre incredibili benefici per la nostra salute, e inoltre è ricca di tutti i nutrienti necessari per lo sportivo.
E che dire degli integratori alimentari? Spesso gli sportivi sembrano non riuscire a fare a meno di tali prodotti, ma l’esperto consiglia in realtà di evitarli, perché al loro interno non c’è nulla che non possiamo già trovare negli alimenti di uso comune.
Ovviamente dobbiamo seguire una dieta bilanciata e pensata per l’attività sportiva. Per fare qualche esempio, un panino con la bresaola o con la fesa di tacchino è meglio di aminoacidi e integratori in polvere. Molti integratori sono fatti con il siero di latte, sarebbe meglio mangiare pane e ricotta. E ancora, dopo l’allenamento un perfetto integratore naturale è il minestrone all’italiana: verdure di stagione, legumi, pasta, olio a crudo e una bella spolverata di parmigiano. Volendo anche un po’ di pesto alla genovese.
via | AdnKronos
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