Melanoma, togliere tutti i linfonodi non aumenta la sopravvivenza
Un nuovo studio ha dimostrato che togliere i linfonodi vicini a quello sentinella non aumenta la sopravvivenza ma solo gli effetti collaterali.
Uno nuovo studio ha dimostrato che rimuovere i linfonodi vicini a quello sentinella, in presenza di cellule maligne provocate da melanoma, non aumenta la sopravvivenza. Lo ha dimostrato uno studio internazionale a cui ha partecipato anche l’Istituto Pascale di Napoli, pubblicato dal New England journal of Medicine. Nicola Mozzillo, che ha diretto il gruppo napoletano che ha partecipato allo studio, ha commentato:
“Abbiamo visto che in meno del 15% dei casi in realtà sarebbe necessaria l’asportazione di tutti i linfonodi. Applicare i risultati di questo studio al mondo reale porterebbe a una diminuzione considerevole degli interventi, risparmiando quindi al paziente effetti collaterali, conseguenze estetiche e psicologiche di un’operazione, e permettendo anche un utilizzo migliore delle risorse, visto che per il follow up i costi sono minimi”.
Come si dovrebbe quindi procedere? Un monitoraggio ogni sei mesi, con ecografia ai linfonodi, e asportazione solo in caso di positività alla malattia.