Il gruppo Menarini ha registrato un notevole successo nel 2024, chiudendo con un fatturato di 4,603 miliardi di euro, un incremento del 5,2% rispetto ai 4,375 miliardi del 2023. Questa informazione è stata comunicata durante una conferenza stampa tenutasi a Firenze il 2 gennaio 2025, alla presenza di Lucia Aleotti, azionista e membro del consiglio di amministrazione di Menarini, ed Elcin Barker Ergun, amministratrice delegata dell’azienda.
L’EBITDA del gruppo si attesta tra i 430 e i 460 milioni di euro, mostrando un significativo aumento rispetto ai circa 350 milioni del 2023. Nel corso del 2024, Menarini ha prodotto internamente 609 milioni di confezioni di farmaci, mantenendo stabile il numero dei dipendenti a 17.800. Lucia Aleotti ha sottolineato l’importanza degli investimenti in ricerca e sviluppo, che hanno raggiunto 500 milioni di euro, corrispondenti all’11% del fatturato farmaceutico, un dato in crescita rispetto ai 476 milioni dell’anno precedente.
Aleotti ha evidenziato le difficoltà affrontate dall’azienda negli ultimi due o tre anni, legate alla scadenza dei brevetti di due farmaci di grande rilevanza, che avevano comportato una perdita di fatturato superiore ai 300 milioni di euro. Tuttavia, la manager ha espresso soddisfazione per il fatto che Menarini sia riuscita non solo a recuperare queste perdite, ma anche a superare la soglia dei 4,6 miliardi di fatturato. Questo risultato rappresenta un traguardo significativo per l’azienda, che ha saputo affrontare le sfide del mercato con resilienza e strategia.
L’azienda continua a mantenere un forte impegno nella ricerca e nello sviluppo, mirando a consolidare la propria posizione nel settore farmaceutico e a garantire un futuro prospero e sostenibile.