
Close up macro of small sand fly gnat on green leaf
Continuano i casi di meningite in Toscana. Nell’ultima settimana sono sei le persone ricoverate nel reparto di malattie infettive di Livorno per meningite virale, la forma meno pericolosa. I pazienti sono giovani, con un’età compresa tra i 20 e i 40 anni e cinque di loro venivano da una vacanza all’isola d’Elba. Potrebbero aver contratto la malattia attraverso la puntura di un pappatacio. Il primario Spartaco Sani ha infatti spiegato:
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«Si tratta del Virus Toscana, trasmesso da un moscerino, un flebotomo presente in tutto il Mediterraneo. In tutti i casi si è trattato di forme leggere, che richiedono tuttavia un inquadramento diagnostico specialistico».
I malati sono stati ricoverati tutti insieme. Accusavano all’arrivo mal di testa, febbre, irritazione meningea. Per fortuna non è una forma contagiosa e sono stati dimessi dopo qualche giorno. Il Virus Toscana aveva già colpito all’Elba qualche anno fa:
«Ma sono casi che si ripetono ogni anno, nel periodo estivo se ne verifica sempre un numero importante. L’inizio di settembre è un mese molto intenso da questo punto di vista, per lo sviluppo di questo insetto, che poi è lo stesso flebotomo che trasmette anche la leishmaniosi. È un problema tipicamente stagionale, che tuttavia va preso in seria considerazione».